Rinviato il Carnevale di Ronciglione 2021 a causa della pandemia

Rinviato il Carnevale di Ronciglione 2021. C’è poco da fare, anche il Carnevale di Ronciglione è costretto ad alzare bandiera bianca. Dopo il Brasile che si è visto costretto ad annullare il Carnevale a causa della pandemia, con quello di Rio de Janeiro che è stato revocato sine die, dopo Sciacca, Cento e Putignano e dopo tanti altri rinvii o annullamenti di importanti Carnevali d’Italia, ora anche il Carnevale di Ronciglione è costretto ad arrendersi: l’associazione Pro Loco annuncia che a febbraio non si svolgerà la 330° edizione del corso di Gala dello storico Carnevale, anche se la notizia era nell’aria.

“Anche per noi arriva il momento delle scelte difficili, quelle che abbiamo cercato in tutti i modi di evitare sperando in tempi migliori – spiega il presidente Tommaso Valeri – ma il crescente peggioramento dell’emergenza sanitaria ci impone l’obbligo di ufficializzare una notizia che oramai sembrerà scontata, ma che per noi non lo era: è rinviata la rassegna invernale del Carnevale storico di Ronciglione, che avrebbe dovuto avere inizio il 31 gennaio con il 330° Grandioso Corso di Gala”.

Già dai primi giorni di settembre, racconta sempre Tommaso Valeri, insieme con l’Amministrazione Comunale, la Pro Loco ha incontrato i rappresentanti delle organizzazioni dei gruppi mascherati per discutere le sorti della manifestazione, paventando l’ipotesi di un rinvio come la più probabile.

“Abbiamo atteso fino all’ultimo prima di ufficializzare questa sofferta decisione, auspicando che la diffusione del Covid non pregiudicasse il regolare svolgimento degli eventi. Purtroppo, anche alla luce delle ultime disposizioni governative, sappiamo che non è così. Ci siamo lasciati a febbraio quando abbiamo celebrato il successo dell’edizione 2020, con il virus, ancora sconosciuto ai più, che faceva capolino nel nostro Paese. Allora, forse, eravamo inconsapevoli e ancora un po’ frastornati dalla grande euforia della nostra manifestazione. Oggi in piena pandemia, con una nuova ondata di contagi che si sta rivelando più dura della prima e che sta impattando questa volta tutta l’Italia, siamo costretti a prendere questa difficile decisione.

Dobbiamo fare i conti con un nemico silenzioso, capace di condizionare la nostra vita e soprattutto i nostri momenti di socialità. E abbiamo il dovere di preservare la nostra salute e quella di tutta la comunità”.

L’appuntamento, però, è solo rimandato, almeno per ora. In accordo e in linea con alcuni dei Carnevali Storici riconosciuti dal Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo (Mibact) e aderenti a Carnevalia (associazione dei Carnevali Storici d’Italia), e con l’amministrazione comunale, la Pro Loco di Ronciglione ha deciso di non annullare l’edizione del 2021, ma per ora solo di rinviarla: “Al momento siamo concentrati su un’ipotesi di lavoro “alternativa” che prevede la valutazione di una possibile edizione straordinaria al di fuori del canonico periodo dei festeggiamenti di carnevale, che dal 2019 è previsto a Ronciglione per le tre domeniche antecedenti il mercoledì delle ceneri. In linea di massima il consiglio direttivo dell’associazione ha sempre valutato e scartato l’ipotesi di uno svolgimento della manifestazione in un periodo diverso, ma in occasione di un evento eccezionale come la pandemia e in accordo sempre con l’amministrazione e gli organizzatori dei gruppi mascherati, abbiamo deciso di rifare il punto tra qualche mese, per valutare successivamente il da farsi”.

Il presidente Tommaso Valeri ha voluto sottolineare che rinunciare al Carnevale per Ronciglione non significa soltanto rinunciare a un momento di festa, ma significa rinunciare anche a una importante occasione economica e di sviluppo turistico, a una possibilità di lavoro per le tante persone impiegate nelle varie attività dell’indotto. Per questo la decisione è stata così sofferta. Rinunciare al Carnevale a febbraio significa scrivere una nuova pagina della storia del Carnevale, ma per quanto detto prima la Pro Loco vorrebbe anche impegnarsi affinché un ipotetico appuntamento straordinario fuori periodo possa almeno essere valutato, con la speranza che possa rappresentare il primo passo di una rinascita post-pandemica. Questo dovrà essere valutato naturalmente non solo dalla Pro Loco ma da tutte le parti, a partire dall’amministrazione e dalle attività commerciali, arrivando a chi realizza la parte folkloristica dello spettacolo, ossia i gruppi mascherati.

“Ai carristi, alle maestranze, alle sarte, ai costumisti, agli artisti, ai tecnici e a tutti coloro che come semplici volontari hanno dato in questi anni il loro contributo per la crescita del carnevale, va il nostro più sentito abbraccio. Bisognerà stringere i denti ancora un po’, ma pensate a quanto sarà emozionante festeggiare la fine di questo incubo indossando la nostra maschera di Carnevale più bella.”

“Naturalmente – conclude Tommaso Valeri – la Pro Loco non è rimasta ferma con le mani in mano. Ci sono tantissime altre attività in cantiere che stiamo sviluppando in questo momento, approfittando delle opportunità e del tempo che lo stop provvisorio del Carnevale ci sta offrendo. Per il 2021 abbiamo in serbo diverse novità, ma non voglio anticipare nulla. Al momento opportuno le presenteremo.”

Nel frattempo la Pro Loco invita “i Carnevalari tutti a stringersi idealmente attorno al nostro amato Naso Rosso, consolandolo come si fa con il nostro amico più caro. Che voi siate protagonisti o spettatori non importa, purché amiate il carnevale come lo amiamo noi. Perché in fondo noi ronciglionesi i coriandoli ce li abbiamo nelle vene e neanche questo maledetto virus potrà distruggere la nostra tradizione.”

Pro Loco Ronciglione

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