“Rebibbia Quarantine”,il corto di Zerocalcare “Per raccontare ciò che ho intorno”

Il fumettista ha presentato a “Genova Reloaded”, la serie animata “Rebibbia Quarantine”, una delle più preziose testimonianze dell’era Covid 19.

La particolare situazione della quarantena a causa del coronavirus viene raccontata dal fumettista (Z)ZeroCalcare nella serie di tre episodi “Rebibbia Quarantine“,impressioni su un quartiere  tra ironia, racconto umano e spunti di riflessione: la cronaca della reclusione forzata fedelmente narrata da (Z)ZeroCalcare. Il fumettista romano, al secolo Michele Rech, spesso ospite di Diego Bianchi a Propaganda Live è noto per avere un tratto che esprime una sensibilità e un’empatia eccezionali, ha dato vita con l’inizio del lockdown alla serie Rebibbia Quarantine, un racconto in tre episodi. La Roma Nord Est: viene sapientemente descritta con un continuo monologo-dialogo del protagonista, con esilaranti interventi di personaggi secondari in cui si palesa magistralmente l’umanità del presente in giro per le deserte vie della città. L’assoluta necessità di ceci in scatola, il compulsivo bisogno (anche social) di infornare e sfornare “laqualunque”, il pessimismo dilagante in fila al supermercato, la solitudine e il dilaniante alternarsi di stati umorali opposti, sono solo alcune delle caratteristiche delle animazioni in bianco e nero. della cronaca della reclusione forzata fedelmente narrata da (Z)ZeroCalcare.un artista autentico che non si ferma al facile riso ma lo induce a una profonda riflessione portandoci tutti a riflettere, almeno momentaneamente.

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