Ravioli di sgombro in padella, la ricetta “intima” di Leda

Ben ritrovati, ecco il primo delizioso piatto che vi propongo per il venerdì di pesce che vi invito a provare 😉 E…. evviva il nostro Mediterraneo!

Per la pasta 100 grammi di acqua bollente 100 grammi di farina 00 1 pizzico di sale 1 cucchiaio di olio Per la farcia 300 grammi di filetti di sgombro 2 cucchiai di olio mezzo spicchio di aglio grattugiato 1 cucchiaino di amido di mais qualche ago tenero di rosmarino Per la salsa 3 pomodorini un pizzico di origano 2 cucchiai di olio Sale, pepe. Mettete la farina in una ciotola. Aggiungete l’acqua bollente in cui avrete messo sale e olio e mescolate vigorosamente con una spatola. Lavorate poi con le mani fino a ottenere un panetto liscio. Coprite e lasciate raffreddare. Nel frattempo, scottate i filetti tritati grossolanamente insieme all’aglio. Spegnete il fuoco. Tritate il rosmarino e aggiungetelo alla farcia, spolverate con l’amido di mais, salate, pepate e mescolate per ottenere un composto rustico. Cuocete brevemente i pomodorini con olio e origano e mettete da parte. Tirate l’impasto non eccessivamente sottile. Ricavate dei dischi di diametro di 8/10 centimetri aiutandovi con un coppapasta oppure, se non lo avete, usate una tazza dai bordi sottili o un bicchiere. Distribuite la farcia sui dischi ottenuti. Chiudete a mezzaluna sigillando con cura i bordi. Mettete un cucchiaio di olio in una padella antiaderente e sistemateci i ravioli ” in piedi”. Quando avranno fatto una crosticina, aggiungete un bicchiere di acqua calda, mettete un coperchio e lasciate consumare l’acqua. Il vapore sprigionato cuocerà la pasta. Impiattate disponendo sopra il sughetto di pomodorini.

Buon appetito!

*Leda Borghi vive nella campagna romana dove coltiva, cucina e riceve amici.
Insieme a piante, pomodorini e fiori ciò che coltiva è una grande passione per la cucina. Ex ristoratrice mai pentita, ha collaborato con le sue ricette con la rivista Il Salvagente e scrive on line su GiampaTv, portale dell’autore televisivo Giampaolo Trombetti, all’interno del quale cura la rubrica Leda in cucina. Nel 2016 è uscito il suo libro Ricette di una ragazza perbene, non un manuale di istruzioni per la cucina, ma un percorso della memoria. Che si tratti di un incontro occasionale, da cui nasce una reciproca conoscenza, o degli affetti familiari, Leda Borghi sintetizza tradizione e rivisitazioni culinarie strizzando l’occhio alla convivialità e all’incontro con l’altro.