Raddoppio della linea Roma-Viterbo. Fdi Oriolo: “La nostra zona tagliata fuori”

Nella giornata di giovedì 23 Aprile, Nicola Zingaretti e l’Amministratore delegato di Ferrovie dello Stato, Gianfranco Battisti, hanno reso pubblico l’accordo firmato tra Regione Lazio e Ferrovie dello stato.
“Apprendiamo con grande rammarico l’ennesimo sgarbo che la Regione Lazio, a guida PD, rifila al territorio della Tuscia, ufficializzando si definitivamente il raddoppio della linea Roma-Viterbo, ma solo nel tratto da Cesano a Bracciano. Il risultato di questa scelta è sicuramente un importante risultato per l’intero comprensorio della zona a Nord di Roma” – si legge in una nota del circolo di Fratelli d’Italia di Oriolo – “Con la stessa obiettività però, non possiamo non evidenziare alcune perplessità su questa scelta, ora messa nero su bianco: sicuramente il trasporto su ferro è un pilastro portante per il trasporto pubblico, importante per chi viaggia su questa tratta. Questo perché fino ad oggi tutti gli interventi di raddoppio realizzati sulla tratta Roma-Viterbo, sono stati pensati esclusivamente nell’ottica e negli interessi di Roma Capitale. Ma anche la nostra zona, la nostra provincia e i suoi pendolari hanno comunque delle necessità, soprattutto visto e considerato il grande bacino di utenza che la stazione ferroviaria di Oriolo ha quotidianamente. La nostra stazione è punto di riferimento assoluto nel collegamento con Roma per chi abita nei comuni di Oriolo Romano, Vejano, Barbarano Romano, Bassano Romano, e per chi vive in questa zona entrare a Roma è comunque difficoltoso, sia che questo avvenga su gomma oppure su ferro e la situazione non potrà che peggiorare una volta tornati alla normalità. In che modo il raddoppio fino a Bracciano andrà a risolvere questa situazione ? Sinceramente non troviamo risposte a questo quesito.
Sicuramente la ricaduta positiva si avrà sul turismo del lago di Bracciano, mentre i comuni della bassa Tuscia Viterbese, come il nostro ad esempio, non avranno alcun vantaggio e rimarranno così tagliati fuori da quella che sarebbe potuta essere una opportunità per collegare adeguatamente la nostra zona con il bacino della capitale.
Concludiamo con l’amara consapevolezza che le decisioni calate dall’alto come avvenuto in questo caso, dimostrano quanto chi gestisce l’istituzione regionale difficilmente riesce davvero ad intercettare le reali esigenze della cittadinanza e del nostro territorio.

Fdi Oriolo Romano

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