È in programma mercoledì 24 luglio, con inizio alle 21.15 al parco archeologico di Vulci, lo spettacolo “Query”, nato dalla partnership tra le due compagnie Gruppo Danza Oggi e la coreana Mut Dance Company, in occasione dei 140 anni delle relazioni tra Italia e Corea del Sud.
Il progetto – La mobilità è nel DNA degli artisti: un bisogno di confronto e condivisione con l’altro, lontano, diverso. Questo il senso del progetto estero del Gruppo Danza Oggi che, di ritorno dalla Corea del Sud dopo l’invito al prestigioso Festival BIPAF di Busan dei suoi artisti GDO/UDA Company e all’INTERACTION di Seul con la Mut Dance, porta in Italia la compagnia coreana dando vita a un progetto bilaterale, come sono le relazioni che
legano Italia e Corea del Sud che nel 2024 celebrano i 140 anni di bilateralità e scambi artistici e culturali.
In Italia la Compagnia Mut Dance sarà anche a Vulci, il 24 luglio, grazie all’associazione culturale “La festa delle Medie”, che ha organizzato l’evento in collaborazione con il Parco Archeologico di Vulci, il patrocinio del Comune di Montalto di Castro e la Provincia di Viterbo.
La Compagnia MUT – In coreano, Mut significa terra e coraggio. In tedesco significa vigore, volontà e spirito combattivo. A differenza delle tendenze di danza prevalenti, che enfatizzano solo i concetti tradizionali senza nuove idee, o che cercano nuove idee ma incarnano solo cambiamenti esteriori superficiali, Mut Dance abbraccia sia la sua composizione artistica tradizionale di lunga data che le nuove idee fresche del mondo moderno.
In particolare, applicando una tecnica di respirazione unica della danza tradizionale coreana, Mut Dance si sforza di avere la resistenza abbastanza forte da sopportare il peso di questi movimenti tradizionali nel suo lavoro. Il gruppo mira a suscitare la combinazione di variazioni di danza tradizionale coreana incorporando nuove idee e generi che incarnano un concetto messo in scena con cura, specifico e unico. Mutdance è stata fondata nel 1994 sotto la guida del regista Young-hee Kim. Vicino al suo terzo decennio, è attualmente alla sua seconda generazione di leadership guidata dal direttore Jung-a Kim.
La produzione artistica: Query – Questo lavoro ha cercato di trovare il significato di “che cosa significa vivere” all’interno del grande tema legato all’ecologia. L’ecologia si riferisce alla forma degli esseri viventi ed è una vita in cui la natura e gli esseri umani coesistono. Il rapporto tra l’uomo, la società e tutta l’ecologia sono simili in termini di vita, non solo all’interno della categoria dicotomica tra natura e uomo. L’ispirazione arriva dal punto di vista del libro Silent Spring di Rachel Carlson, in cui gli esseri umani agiscono egoisticamente per i propri interessi, ignorano la natura e la considerano come un oggetto a cui arrendersi.
L’evento è gratuito. Per facilitare l’arrivo al parco archeologico di Vulci sarà attivo un bus navetta a partire dalle 20.30.