Pubblicato da Gruppo Albatros Il Filo il saggio della viterbese Valentina Ilari “Non chiamateli libri!”

Non chiamateli libri! Sul filo degli albi illustrati spiega perché è importante sensibilizzare i lettori al valore formativo degli Albi illustrati. Gli Albi illustrati vengono presentati nel loro contenuto con l’intento di stimolare nel lettore e in chi ascolta la curiosità e l’immaginazione volte alla ricerca del vero, attraverso scenari sempre diversi.
L’albo illustrato ci porta a porci delle domande e cercare delle risposte, ci invita a pensare,
a chiedere e a confrontarsi, ci guida e ci accompagna in un viaggio di emozioni nuove o già
provate, ci lega ai personaggi della storia e del nostro mondo reale, ci riporta a ricordi ed
esperienze sospese.
Un albo illustrato soprattutto coinvolge il bambino che si immedesima nei personaggi del
racconto: il bambino entra nella storia, sente quei personaggi come reali, riesce a toccare con mano gli eventi narrati, per poi domandarsi in quale figura si riconosce di più. Attraverso l’albo illustrato, il bambino tira fuori se stesso, si mette in gioco perché si confronta con se stesso e con l’altro, scopre le diverse interpretazioni, chiavi di lettura e decodificazioni del reale che lo circonda, in un “ecosistema” di relazioni che talvolta riecheggiano per poi rivelarsi uniche. L’albo diventa per lui un “rifugio”, qualcosa in cui credere perché con lui ha fiducia nell’intraprendere il meraviglioso viaggio che lo porterà alla consapevolezza del proprio essere nel mondo, essere diverso agli altri, essere se stesso.

Valentina Ilari è nata a Viterbo e ha 47 anni. Insegnante della scuola primaria in servizio da ventidue anni, con questa sua prima pubblicazione intende condividere un progetto editoriale da lei elaborato, tutt’oggi in essere. Il progetto si presenta come una guida rivolta a docenti della scuola dell’infanzia e primaria, genitori, educatori e a quanti risultino essere interessati ai libri per bambini e ragazzi.

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