Il Museo della Ceramica della Tuscia ha partecipato con grande soddisfazione, presso lo stand della Regione Lazio, all’edizione di quest’anno di “Più libri più liberi”, la fiera nazionale della piccola e media editoria ospitata alla Nuvola di Roma dal 4 all’8 dicembre 2025.
Un’occasione significativa, che ha permesso al Museo di condividere il proprio lavoro educativo e divulgativo con un pubblico ampio e attento, in sintonia con il tema della manifestazione: “Ragioni e sentimenti”, scelto in omaggio ai 250 anni dalla nascita di Jane Austen.
Al centro della partecipazione, la presentazione della guida illustrata ScopriIlMuseo con Zafferina, pensata per ragazze e ragazzi dai nove anni in su e costruita come strumento di accessibilità cognitiva capace di accompagnare la visita al museo e di prolungarla oltre il tempo dell’esperienza.
Durante l’incontro, la direttrice del Museo Silvia Valentini ha sottolineato come la guida nasca dall’idea di tenere insieme i due poli evocati dal tema della Fiera: la ragione, cioè l’affidabilità delle informazioni, la cura scientifica, la chiarezza dei contenuti; e il sentimento, la dimensione emotiva della scoperta, lo stupore, la capacità di immaginare e di costruire connessioni personali con il patrimonio.
Protagonista del progetto è Zafferina, un personaggio pensato come mediatore narrativo, capace di orientare i giovani lettori senza sostituirsi al loro sguardo, accompagnandoli attraverso immagini, mappe intuitive, attività di osservazione e un linguaggio visivo immediato.
L’intervento dell’illustratore Massimo Alfaioli ha approfondito il processo creativo che ha dato forma al Museo in immagini leggibili e coerenti con la realtà, ma allo stesso tempo evocative. L’equilibrio fra precisione e interpretazione — fra ragione e sentimento — ha guidato la costruzione della figura di Zafferina, pensata per stimolare identificazione, curiosità e partecipazione attiva.
L’operatrice museale Valentina Capoccioni ha poi mostrato come la guida sia integrata ai laboratori “Manipolarte” ispirati al metodo “Giocare con l’arte” di Bruno Munari, che uniscono osservazione e sperimentazione. Le illustrazioni diventano strumenti di lavoro, spunti per costruire, trasformare, reinterpretare ciò che i ragazzi vedono nel museo, rendendo la visita un’esperienza personale e creativa.
La presentazione ha evidenziato come il Museo della Ceramica della Tuscia stia investendo in percorsi educativi fondati sull’inclusione, sulla leggibilità, sulla narrazione e sulla partecipazione attiva dei più giovani. La guida ScopriIlMuseo con Zafferina rappresenta una tappa importante di questo impegno: uno strumento che riconosce ai ragazzi la capacità di capire, sentire, immaginare e costruire significati propri.
“La presentazione della guida ScopriIlMuseo con Zafferina a ‘Più libri più liberi’ – spiga Luigi Pasqualetti, presidente della Fondazione Carivit, ente proprietario e gestore del Museo – è per noi un traguardo importante. È il risultato di un lavoro condiviso che unisce ricerca, creatività e attenzione educativa. Ringrazio chi ha contribuito al progetto: con questa guida il Museo si apre ancora di più ai ragazzi, offrendo loro un modo nuovo e coinvolgente per conoscere il nostro patrimonio”.
La partecipazione a Più libri più liberi ha offerto al Museo uno spazio di dialogo con professionisti, famiglie e operatori culturali, confermando l’importanza di un approccio alla cultura che intrecci conoscenza, emozione e creatività.



























