Piccola Biblioteca Libera anche a Vitorchiano per lo scambio di letture

In tutto il mondo stanno nascendo piccole e interessanti iniziative per invitare le persone a scendere in strada, a socializzare, a leggere. Soprattutto i bambini ed i giovani. Sono le Piccole Biblioteche Libere, nuovi punti di ritrovo per piccoli e grandi lettori e nascono negli angoli più impensati per prendere, lasciare, scambiarsi libri: sui marciapiedi, nei parchi, in mezzo alla strada e in vecchie cabine dell’elettricità e del telefono.
In luoghi pubblici sono entrati in scena i libri e subito si sono creati nuovi punti diaggregazione. Per trasformare questi spazi in un’improvvisata libreria bastano pochi tocchi e uno scaffale, al resto ci pensano i passanti e i curiosi. Sulle nuove “piazze della lettura” si ritrovano persone anche sconosciute per barattare libri, scambiarsi informazioni, parlare di Sherlock Holmes, dell’ultimo libro della Rowling, di Moby Dick o Geronimo Stilton.
La Piccola Biblioteca Libera di Vitorchiano, grazie all’iniziativa Librinviaggio, sarà collocata in Piazza Roma, nel centro storico, e ha come scopo la promozione della lettura principalmente per i bambini attraverso il libero scambio di libri. I principi da seguire per un corretto funzionamento di questa casetta sono molto semplici e si basano su due concetti fondamentali: rispetto ed educazione. L’intento è quello di partire da Piazza Roma per creare una rete cittadina di punti di scambio di libri coinvolgendo gradualmente altre zone del paese, soprattutto aree verdi.
La regola è molto semplice: quando si prende un libro, occorre, una volta terminata la lettura, riportarlo oppure portarne direttamente uno in cambio. Se si vuole si può anche contribuire alla dotazione libraria della casetta donando altri libri. Ovviamente il libro che si porta nella casetta deve essere in buono stato di conservazione e il gesto della donazione deve essere fatto per condividere una particolare conoscenza, una storia interessante o una particolare emozione. Per far funzionare al meglio una Piccola Biblioteca Libera ci vogliono senso civico e sensibilità.

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