Pesche dolci ripiene alla crema pasticciera, nel vassoio delle feste

Di Giovanna Santececca*

Debbo confessarvi che il mio amore per questo dolce si ricollega alla infanzia,  quando entrando in una pasticceria-forno vicino alla mia casa, le vedevo allineate in un vassoio, in quel colore rosato e l’effetto” buccia di pesca” resi da un bagno nell’alchermes e un tuffo nello zucchero semolato da cui colavano le due variabili: crema e cioccolato. Ne ho fatte una buona scorta, sino a che ho voluto provare a farle e vi assicuro che alla fine l’impegno è minimo e il risultato massimo.Queste deliziose palline dalla forma del frutto che le ha intitolate sono pure belle a vedersi e a presentarsi nel vassoio dei dolci di questo Natale tra panettoni e pandori artigianali. Facciamoci delle coccole e l’acquolina in bocca è proprio voglia di qualcosa di buono!

Per le pesche 
400g rfarina “00”
150gr zucchero
100gr burro morbido
50ml latte
2 uova intere
scorza di un limone
1 bustina vanillina
1/2 bustina lievito dolci

Per la farcia
Crema pasticcera

Per bagnare e decorare
alchermes q. b.

zucchero semolato q. b.

 

Procedimento

Impastare tutti gli ingredienti per la preparazione delle pesche, formare un panetto da far riposare mezz’ora nel frigo.
Formare delle palline grandi come una noce, infornare ponendole su una leccarda coperta con carta da forno a 180 gradi per circa 20 minuti.

Scavare piano piano con un coltellino a punta e con un cucchiaino piccolo da caffè la parte piatta, svuotate e riempite con crema pasticcera (o crema di nocciole.

Accoppiare le due mezze pesche, passare nell’alchermes e di seguito rotolare nello zucchero semolato.Aggiungiamo due foglioline di cialda o di zucchero è l’effetto pesca è assicurato!

E sarà un dolce Natale

*Per me la cucina è più di un hobby e cerco di trovare sempre il tempo di cucinare nonostante i miei tanti impegni di lavoro per una società di software. Ho iniziato a condividere le mie ricette su TusciaUp fin dai suoi esordi e col tempo è diventato un appuntamento fisso. Un’esperienza.. gustosa”.

COMMENTA SU FACEBOOK

CONDIVIDI