Palazzo Gallo Bagnaia,concluso il restauro del soffitto ligneo e dei dipinti murali degli studenti di Unitus

Con la fine del mese di luglio si è concluso, anche quest’anno, lo stage della Facoltà di Conservazione e Restauro dei Beni Culturali dell’Università della Tuscia.
Sotto la direzione delle Professoresse Maria Ida Catalano e Paola Pogliani gli studenti delle due discipline, legno e affreschi, hanno permesso alle bellezze artistiche della sala Riario di Palazzo Gallo a Bagnaia, risalente alla prima metà del’500, di riprendere la luminosità e lo splendore delle decorazioni volute dalla nobile famiglia romana dei Gallo, amministratori del cardinale Riario, per impreziosire la loro residenza a Bagnaia.
Un primo gruppo di studenti sotto l’attenta guida della professoressa Valeria Valentini ha continuato il restauro, già iniziato l’anno precedente, del fregio affrescato che circonda la parte alta della sala, ridando luce ed espressività agli angioletti, ai putti, unicorni alati e stemmi nobiliari, all’interno di un ricco fregio ad ornamento del locale.
Il restauro del soffitto ligneo dipinto, iniziato due anni fa, è stato portato a compimento dagli studenti del secondo gruppo, sotto l’esperta conduzione della professoressa Cristina Caldi. Questa parte di opera ha riguardato il soffitto a cassettoni a tre navate con formelle dipinte riportanti lo stemma della famiglia rappresentato da due galli, al centro di ogni navata lo stemma di Roma con l’acronimo SPQR, in onore della città natale.
Un lavoro di riscoperta e appropriazione delle bellezze bagnaiole che l’Associazione Amici di Bagnaia-arte e storia, grazie alla collaborazione dell’Università della Tuscia, sta portando avanti da tre anni per renderle fruibili ai concittadini e ai turisti e con la speranza di poter continuare a svelare i tesori del nostro territorio.

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