Orticolario a Les Journèes del Plantes parco del Domaine de Chantilly

Un tempio per celebrare la sacralità della Salvia, pianta magica, purificatrice e divinatoria. “The Sage Temple” è l’evocativo titolo dell’installazione con cui Orticolario, evento culturale dedicato alla passione per il giardino e alle sue capacità di trasmettere emozioni e bellezza, parteciperà all’edizione primaverile del più prestigioso appuntamento del giardinaggio francese, Les Journées des Plantes nel parco del Domaine de Chantilly, dal 18 al 20 maggio 2018.

Quest’anno, a ispirare Orticolario non può essere che la Salvia, pianta protagonista della decima edizione (in programma dal 5 al 7 ottobre a Villa Erba, sul Lago di Como). L’installazione “The Sage Temple”, progettata da OLO creative farm, accompagnerà i visitatori in un percorso onirico, etereo ed emozionale, ma nel contempo concreto e sensoriale, dove forme, colori, profumi, suoni, si fonderanno tra loro per dare vita a un luogo altro – e oltre –, fuori dal tempo e dallo spazio.

Il tempio sarà rappresentato da una struttura metallica di forma quadrata, realizzata da Francesco Mazzola di FDM F.lli Mazzola, in cui sono incastonate le cornici utilizzate tradizionalmente da Mantero Seta per la stampa serigrafica di tessuti e accessori. Un tessuto trasparente, velando e svelando, inviterà a entrare: si verrà accolti da pareti specchianti – per riflettere (sul)la presenza dell’uomo in giardino – e da pareti di Salvia. Ed eccoci all’anima dell’installazione, alle piante di Salvia, “divinità custodi del tempio”. Saranno presenti quattro varietà, tutte fornite dal vivaio Vigo Gerolamo di Albenga: Salvia icterina, Salvia purpurea, Salvia tricolor, Salvia officinalis.

“Le nostre piante sono 100 per cento liguri, dalla nascita alla vendita – commenta Francesca Vigo, che gestisce insieme al padre e ai fratelli l’azienda di famiglia Vigo Gerolamo – Crescono sotto il sole del Mediterraneo, senza calore e luce artificiali”.

Le salvie “parleranno”, i visitatori potranno non solo sentirne i profumi e sfiorarne le foglie, ma anche ascoltarle: la voce delle salvie è possibile grazie a speciali sensori sulle radici e sulle foglie che trasformano gli impulsi delle piante in suoni, frutto della continua ricerca di Music of the Plants sulla capacità della natura di comunicare con noi.
Infine, al centro della struttura, protetto da pareti invisibili, nascosto da occhi indiscreti e profani, l’Infinity mirror, una sorta di vortice costituto da specchi.

“All’interno di ‘The Sage Temple’ il confronto giocoso con se stessi purifica –

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