Notte di mezzo, un bilancio straordinario in termini di numeri e indice di gradimento

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Si sono conclusi con un bilancio estremamente positivo i due weekend dell’ottava edizione della “Notte di Mezzo, Hellequin il Passaggio”, che si conferma un evento fantasy nella cornice a cavallo della “Notte delle streghe” del 31 ottobre particolarmente apprezzato non solo dai viterbesi, ma anche dai numerosi turisti che nei giorni di apertura (30-31 ottobre, 7-8-9 novembre 2025) hanno visitato le installazioni, manifestando agli organizzatori presenti il loro palese gradimento.
Nel weekend di Halloween, le location sono rimaste aperte fino alle 23 per consentire l’accesso a un flusso continuo di visitatori. La Notte di Mezzo, per la formula originale e coinvolgente che ha adottato fin dalle prime edizioni, basata sulla narrativa fantastica e non su una galleria degli orrori tipica di Halloween, è riuscita a farsi apprezzare anche da quel pubblico poco amante di questo tipo di festa, che ha saputo riconoscere nell’evento messo in piedi dall’associazione culturale Argot, con il patrocinio e il contributo di Comune e Provincia di Viterbo, qualcosa di più ampio e diverso, che attinge all’ universo dimenticato, ma fortemente suggestivo e magnetico, dei miti e delle tradizioni antiche legate a questo periodo dell’anno, che ispirano la narrativa fantastica, le favole dell’infanzia e gli indimenticati racconti dei nonni accanto al focolare.
Hanno visitato l’evento turisti in arrivo da tutta Italia e anche dall’estero, oltre ai cittadini viterbesi e una folta massa di immancabili bambini, per i quali, anche quest’anno, è stata allestito il mondo, sempre attesissimo, di Harry Potter animato da Sveva Mezzetti nelle vesti di Ermione e Riccardo Crocchione in quelle del celebre maghetto protagonista della saga. Nel resto delle location si è materializzato il mondo della “strega”, figura che, nella Notte di Mezzo, incarna lo spirito della Natura e, quindi, accanto a una stanza allestita con cappelli e candele galleggianti, quadri in bianco e nero ritraenti “streghe” di altre epoche, teschi, zucche e scope di saggina, ha trovato spazio il giardino della luna realizzato da Valentina Tescari che vuole essere un richiamo all’ambiente. A interpretare i vari personaggi in queste location sono stati la strega Flavia e il gruppo di maghi Simona Fochesato, Eleonora e Sofia Giannini, Lorenzo Rutili.
Anche quest’anno protagonista la ceramica che ha dato vita al mondo di Wonderland con opere interamente fatte a mano dagli allievi di Lab33, originali e inedite, che hanno ricreato, grazie all’allestimento ideato dall’artista Elena Urbani, un mondo magico. L’arte ha trovato il suo angolo di espressione anche nell’attività “Percorsi Artistici” di Cinzia Chiulli in via San Pellegrino, dove particolarmente apprezzate sono state le creazioni di Francesca Romana d’Angelo ispirate alla figura della strega nel contesto urbano.
Pioggia di selfie e commenti entusiasti anche per le altre installazioni: lo spettro di Re Artù, realizzato da Tommaso Matarrelli sul balcone antico di via San Pellegrino, messo a disposizione dalla Bottega d’arte di Daniela Lai, la strega dei corvi sulla loggia di Palazzo degli Alessandri e, ancora, i due Maghi, la strega Bianca delle Cronache di Narnia, interpretata da Alda, l’orchestra incantata.
Il pubblico non solo è intervenuto, ma ha anche accolto l’invito a “sognare” della Notte di Mezzo, lasciando nella valigia della “Tessitrice di sogni” realizzata dal Mercatino del Vintage numerosissimi biglietti con su scritto il proprio desiderio segreto. La Notte di Mezzo si è aperta giovedì 30 ottobre con l’incontro con lo scrittore Luigi Pruneti dal titolo “Dagli elfi della fiaba a quelli di Tolkien” presso la Viterbo Sotterranea, che ha visto un pubblico numeroso, tra cui molti toscani e anche romani che al termine hanno visitato la città.
La conoscenza e l’arricchimento culturale si confermano la missione dell’associazione culturale Argot che nella Notte di Mezzo inserisce le proprie installazioni fantastiche in un percorso narrativo e da sempre riserva spazi importanti all’approfondimento. Anche quest’anno ha partecipato all’evento l’associazione “Nati per Leggere” particolarmente apprezzata dai bambini e la NarrAutrice con le storie di città per gli adulti. All’interno della Notte di Mezzo anche la mostra di fumetto “28 anni dopo” a cura di Viola Buzzi, Patrizio Evangelisti, Andrea Mascolino e le sculture di Sgab3D ispirate al mondo fantasy. Alcune gallerie fotografiche sono state realizzate dall’associazione Click.
L’associazione culturale Argot ringrazia tutti i partecipanti e in modo particolare l’amministrazione comunale Frontini, nelle figure dei due assessori Alfonso Antoniozzi e Katia Scardozzi, che hanno creduto nel progetto, e l’amministrazione provinciale di Alessandro Romoli che da sempre mette a disposizione i palazzi storici nel cuore di San Pellegrino, che sono parte determinante delle scenografie della manifestazione, apportando un contributo identitario e di bellezza fondamentale per il successo di questi anni.
Associazione culturale Argot
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