Nepi nella storia e nell’arte. Tradizione e nuove ricerche.

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Nepi nella storia e nell’arte. Tradizione e nuove ricerche – Gli atti del convegno del 2021.
“La diffusione capillare del patrimonio sul nostro territorio e la cultura italiana della tutela non sono due storie parallele che si sono intrecciate per caso”, asseriva Salvatore Settis, archeologo e storico dell’arte italiano. Perciò: tutti siamo “depositari di un patrimonio”.
Per lui anzi, al contrario, erano due ‘facce della stessa medaglia’.
“Se il nostro patrimonio – proseguiva – è tanto abbondante e diffuso, è perché abbiamo fino a ieri saputo conservarlo poiché lì vi abbiamo riconosciuto il nostro orizzonte di civiltà, la nostra anima”. In breve, la nostra identità culturale.
Ed è con queste sue parole che si possono riassumere il sunto e lo scopo degli atti del convegno di Nepi del 29 e 30 ottobre 2021, pubblicati a cura di Francesca Ceci e Stefano Francocci, e presentati lo scorso 15 aprile, nella Sala Nobile del palazzo comunale di Nepi. A moderare Elisabetta De Minicis (Unitus).
“Nepi nella storia e nell’arte. Tradizione e nuove ricerche”, è il titolo dato sia al volume che all’evento, per indicare che tradizione e innovazione, dati convalidati e nuovi assunti non sono mai due aspetti scissi l’uno dall’altro, ma contribuiscono a costruire quel panorama di certezze che ci restituiscono una conoscenza ampia del territorio.
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