Che ne sarà del Gran Caffè Schenardi ?Il locale storico ha calato le saracinesche

Fa un certo effetto attraversando il Corso vedere le saracinesche del Caffè storico di Viterbo di nuovo calate. A l centro una targa in ottone recita così: “ Nel 1493 Banco Fondago dei Chigi. Nel 1798 Albergo Reale-.Dal 1818 Gran Caffè Schenardi. Aprile 2017 saracinesche chiuse. Pausa di riflessione chiosa il gestore.Quale futuro per il Gran Caffè Schenardi? Appena due anni fa il 5 marzo 2015 lo storico Caffè di Viterbo riapriva con una grande festa nel centro storico.
“Riapro Schenardi – aveva detto allora Primo Panaccia, imprenditore che già nel 2004 si mise alla prova nell’impresa – perché mi sono sentito in dovere di farlo.
Un locale del genere non può rimanere chiuso. La città deve riappropriarsi delle proprie tradizioni e Schenardi ne fa parte.
Attraverso il Caffè, l’obiettivo è far tornare gente in centro, purché sia vivo, ci siano occasioni, contenuti, torni a essere punto d’aggregazione”. L’inaugurazione venne seguita in diretta da National Geographic e i punti di forza, ribadirono tutti i presenti, saranno la qualità, il servizio e ovviamente la bellezza del posto.
Ha resistito nemmeno due anni senza che niente di tutto questo accadesse. Per ridare prestigio ad un locale antico, per troppo tempo male utilizzato e chiuso servono imprenditori forti che intendono puntare sul bellissimo spazio del Caffè,serve un’amministrazione coesa nel far partire realmente il centro storico,per rivitalizzare una zona centralissima, ora spoglia e poco attraente, che attiri gente e riporti Schenardi alla vitalità di un tempo quando era gestito dalla famiglia Javarone..e il Corso era il luogo dei bei negozi un luogo vivo.

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