Mugnano Art Festival, chiusa con successo la quarta edizione che ha richiamato centinaia di visitatori nel piccolo borgo della Tuscia

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Domenica 24 agosto, al tramonto, si è conclusa la quarta edizione del Mugnano Art Festival, evento organizzato dalla ST Sinergie con il patrocinio del Comune di Bomarzo e la direzione artistica di Marco Paolini, che ha preso parte anche a “Dialogo”, la mostra collettiva di 14 artisti con una sua opera intitolata “Stracci”, una stampa fotografica che ritrae il dettaglio di una bancarella al mercato romano di Porta Portese, dove la contaminazione delle forme di abiti messi alla rinfusa accende l’immaginazione di chi guarda, dando vita ad altre forme.

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“Stracci”

L’esposizione en plein air di arte contemporanea, inaugurata nel pomeriggio di sabato 23 agosto e ispirata al tema del dialogo da cui prende il titolo, ha richiamato nel minuscolo borgo della Tuscia centinaia di visitatori, che con attenzione e curiosità hanno seguito scrupolosamente l’itinerario scandito dalle opere, partendo da “Dialogo con le stelle” di Tommaso Cascella, dove la curvatura dell’universo si fa abbraccio con lo spettatore,
per poi proseguire con “Lost” di EasyPop, “Da cuore a cuore – I SHIN DEN SHIN”, richiamo al concetto giapponese del dialogo da cuore a cuore di Marinella Amendola; “La Torre di Babele”, di Lidia Bachis che immortala il crollo del castello della comunicazione umana; “Narciso”, tela corrosa con acido di Marco Zappa; “Due dame conficcate nel terreno”, scultura polimaterica di Federico Paris installata davanti all’imponente Palazzo Orsini; “Praesens Entis” di Gloria Lauro che cattura il dialogo costante tra sotterraneo e superficie; “Relazioni”, calchi in gesso di Monica Sarandrea che rappresenta i legami profondi nati dallo scambio raffigurando due mani accanto a un filo di corda; “Uomo-Formica” di Luigi Riccioni; “L’attesa” di Roberto Mirulla; “Dialogo ventoso con il galante cipresso” di Maria Pizzi; “Ieri, oggi, domani” di Massimo De Angelis e infine “Ambizioni”, dipinto di Paolo Berti, che evoca la voglia di riscatto che muove al dialogo e offre nuove
prospettive.

Dialogo con le stelle
“Dialogo con le stelle” 

“Le opere in mostra sono quasi tutte realizzate ad hoc per il Mugnano Art Festival – spiega il curatore della collettiva Marco Paolini – e il tema del ‘Dialogo’ scelto quest’anno e pienamente rispecchiato dagli artisti coinvolti vuole avere un senso simbolico, ossia non si limita alla mera conversazione fra individui, ma significa mettersi in relazione. L’autore dialoga con la propria opera e questa, a sua volta, entra in comunicazione con chi la osserva in un continuo scambio di emozioni”.

La serata di sabato si è conclusa con la rappresentazione de “La gatta gnuda”, spettacolo teatrale di e con Adriana e Antonella Birelli e la chitarra di Andrea Casali, che trae ispirazione da racconti di paura e mistero della tradizione popolare e che ha saputo coinvolgere il numeroso pubblico presente nella gremita piazzetta di Mugnano.

Maf-Lagatta gnuda

“Mugnano Art Festival da questa edizione si inserisce ufficialmente nella programmazione istituzionale degli eventi estivi bomarzesi – dichiara Tiziana Lagrimino, responsabile organizzativo della ST Sinergie – e per noi è una grande soddisfazione. Siamo partiti in sordina nel 2018, scommettendo sulle potenzialità di questa piccola realtà, per poi riprendere nel 2023 dopo lo stop per il Covid e abbiamo visto crescere la manifestazione
di anno in anno. Oggi registriamo un interesse concreto per questa iniziativa culturale, che è riuscita letteralmente a riempire e a rianimare il paese”.

Disponibile quest’anno anche il catalogo della quarta edizione del Mugnano Art Festival, che si fregia da questa edizione di un logo realizzato da Bruno Morroto, che ha stilizzato lo skyline della frazione bomarzese, che con la sua Torre Medievale svetta sulla valle del Tevere. Appuntamento ad agosto 2026!

 

ST Sinergie srl

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