Montefiascone. “Il Vittoria non è solo un bar, è famiglia”

Chiara Mezzetti

Giorgio, Francesca e Pasquale bar Vittoria

A Montefiascone c’è il lago, la Rocca dei Papi, la chiesa di Santa Margherita e… Il bar Vittoria. Lo storico locale che da più di trent’anni si erge nel mezzo della piazza principale come una roccaforte, è da sempre centro nevralgico della movida montefiasconese. Ha affrontato numerose chiusure e cambi di gestione, l’ultima nel 2017, quando la saracinesca è rimasta abbassata per otto mesi. A ridare nuova vita e nuova forma al bar Vittoria ci hanno pensato Giorgio, Francesca e Pasquale.

«Abbiamo ristrutturato da cima a fondo, volevamo renderlo un locale per tutti, non solo per i giovani. La sera prima di aprire ci hanno invaso gli amici che ci aiutavano a riempire i frigoriferi e le vetrine. Il Vittoria non è solo un bar, è famiglia» ha commentato Francesca.

Il nuovo look del locale, oltre a renderlo più moderno e vicino a un wine bar, ha anche una funzione pratica: attraverso la ristrutturazione si sono recuperati molti spazi, e si arriva a 20 coperti circa.

Giorgio, che prima gestiva un bar a Roma, ha deciso di trasferirsi e prendere il Vittoria, perché? «Il rapporto con i clienti è diverso, nel mio vecchio bar, anche data la posizione, erano tutti di passaggio, facce che raramente vedevi due volte. Qui non sei solo il barista, ma anche consigliere, amico, confidente. Soprattutto la sera, quando la gente si ferma di più e ha più bisogno di parlare».

Il Vittoria si presenta oggi come una compatta commistione di vecchio e nuovo, forte della sua importanza storica sul territorio e delle innovazioni dei giovani che lo hanno preso in gestione.

Tra le azioni di rinnovamento, l’ampliamento della vetrata, per far sì che il cliente, anche quando si trovi all’interno del bar, possa sentirsi sempre in piazza, centro importante di aggregazione nel paese.

«Tra le novità, abbiamo inserito il giovedì serata musicale, con gruppi locali e non, e il venerdì degustazione di vini locali e birre. Il mio momento preferito però rimane quello della colazione. Riuscire a fare una battuta veloce e far iniziare bene la giornata a qualcuno è compito arduo ma bellissimo. Finalmente il Vittoria è un bar trasversale» ha concluso Pasquale.

Il Vittoria è la prova che non tutti i giovani scappano, alcuni, come Giorgio, Francesca e Pasquale, attaccati alle loro radici, riescono a crearsi un lavoro qui, con sacrificio, iniziativa e un pizzico di coraggio.

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