Mini-Macchine: tocca al quartiere Santa Barbara

Dal Pilastro a Santa Barbara. La kermesse delle mini-Macchine si sposta nel quartiere posto sulla Teverina dove domenica sera sfilerà la mini-Macchina “Miracolo di fede”, realizzata da Luca Di Prospero, figlio d’arte, perché erede di quel Gianluca Di Prospero che a Santa Rosa ha dedicato gran parte della sua vita, partecipando a ben quattro concorsi. E la miniatura di quella che arrivò seconda nel 2008 (vinse, come è noto, “Fiore del cielo” di Arturo Vittori) è la mini-Macchina che sfilerà per le vie del quartiere.
Il programma della giornata prevede alle 15 il ritiro dei mini-Facchini nella palestra della parrocchia; alle 17 il corteo per le vie del quartiere preceduto dal gruppo “Sbandieratori e musici della città di Viterbo”, che saranno accompagnati dalla banda musicale “Apolline Bianchi” di Bassano in Teverina; alle 18,30 ci sarà un momento di preghiera da parte di tutti i partecipanti al Trasporto e alle 21 in punto sarà dato l’ormai arcinoto “Sollevate e fermi”.
E’ una bella storia quella della nascita della mini-Macchina di Santa Barbara, che risale addirittura al 1987, quando a Santa Barbara c’era solo campagna e un paio di palazzi. Un gruppo di ragazzini, in una serata d’estate, decise di costruire una personalissima Macchina di Santa Barbara. L’età di questi ragazzi andava dai 4 ai 10 anni e il senso estetico era quello che era. Ma ii trasposto, il cui percorso si sviluppava all’interno dei garage del condominio, ebbe grande successo, anche se gli unici spettatori furono i genitori dei mini-Facchini. I ragazzi decisero allora di replicare l’esperienza l’anno successivo, costruendo una macchina meno approssimativa ed esteticamente più accettabile.
Poi però, tutto ebbe fine. Fino al 2014. Quando Mirko Fraccaro, con il benestare di don Claudio Sperapani, decise di realizzare un modello denominato “Astro di Rose” che sfilò in quel quartiere appunto nello stesso anno. Poi, nel 2015 si decise di formare il comitato mini-Macchina S. Barbara, con a capo don Claudio Sperapani, formato per la maggior parte da abitanti del quartiere. Gli organizzatori si misero subito al lavoro, e nominarono capo Facchino Diego Terzoli, il quale – grazie anche alla sua collaudata esperienza di Facchino – divenne in poco tempo il leader carismatico di un gruppo molto affiatato. Fu presa inoltre la decisione di costruire per quell’anno un nuovo modello, progettato e realizzato dallo stesso Terzoli, coadiuvato dal compianto Giovanni Saveri e da altri componenti del comitato. La nuova mini-Macchina prese il nome di ”Diva Rosa’ e verrà trasportata per tre anni, fino al 2017.
Nel 2018 il comitato si mise di nuovo in gioco e decise di realizzare una nuova mini-Macchina. Per la selezione del nuovo modello il direttivo, con una decisione senza precedenti, scelse il progetto di Gianluca DI Prospero presentato nel 2009 al concorso di idee per la realizzazione della nuova Macchina di S. Rosa (quello appunto, vinto da Vittori). La macchina però, non è stata realizzata dall’ideatore del modello grande, ma bensì dal figlio Luca. Il quale, nonostante le difficoltà, è riuscito a ridurre di 1/3 la struttura cui è stato dato il nome di ”Miracolo di fede”, riuscendo a mantenere intatte le proporzioni e l’armonia degli elementi, grazie anche all’aiuto di Emanuele Derosas.
“Miracolo di fede” nasconde infine un’ultima importante “chicca” che riguarda la statua di S. Rosa. Forse non tutti sanno che la stessa è stata realizzata interamente a mano da Gianluca e Luca Di Prospero, che si sono ritrovati, come già successo circa 12 anni fa, a lavorare insieme nella progettazione del primo prototipo. Inoltre, proprio per sottolineare la fede che ha accomunato padre e figlio, la statua della Santa misura volutamente un metro e 55 centimetri, ovvero la stessa altezza in vita della piccola Rosina, così come riferito dai professionisti che hanno effettuato alcuni anni fa una ricognizione sul suo corpo.

LA FORMAZIONE DEI MINI FACCHINI 2022

PRESIDENTE: DON CLAUDIO SPERAPANI
CAPOFACCHINO: DIEGO TERZOLI
ACCOGLIMENTO OSPITI: DI PROSPERO LUCA
REFERENTE PER IL TRASPORTO: FRISONI G.
LUCI: CASSETTA R.

STANGHETTE POSTERIORI:
DI GAETANO – BOLDEA – ONORATI – ACHILLE

5^ FILA CIUFFI: CAPONE – FORTE M. – FORTE A. – CUOZZO D.
4^ FILA CIUFFI: MEZZO – MARINI – FILIPPONI – CHECE
3^ FILA CIUFFI: BLASETTI – FORTE R. – MELIS – CIARPI
2^ FILA CIUFFI: PROFILI – SILVESTRI – SULFARO – LOCOMBI
1^ FILA CIUFFI: CUOZZO L. – CIMA – PASQUINI – BOMENTRE A.

STANGHETTE ANTERIORI:
PIERGENTILI – BAFANELLI – GOLETTI – CATALANI -IOVA
MASTROGREGORI – AGOSTINI – PERILLI K. – PIANURA – MARCHIONNI

CAVALLETTI MINIMACCHINA:
FOSCHI – GENTILI P. – PARIS -DI PROSPERO F.
FERRETTI – SALVUCELLI – LOIACONO – CAPPELLARO

CAVALLETTI SBARRAMENTO:
GENTILI M. – RICCI – PERILLI L. – VIZZINI
MAGGINI – GATTI – NATALI – BARBARANELLI
BOMENTRE V. – VICINANZA – PAIOLO – BENEDETTI
FRUTTALDO – VALENZI – BRUNI – DI PROSPERO T.

GUIDE ANTERIORI: GIULIOBELLO L. – BERTOCCINI G.
GUIDE POSTERIORI: CIARPI M. – MERLI R.- MINUTO G
GUIDE LATERALI: CUOZZO F. – FILIPPONI P. -SILVESTRI A. – DOTTORI S.

AIUTO GUIDE: GOLETTI D. – GUERRA G.

ADDETTI CAVALLETTI MINIMACCHINA: SENSI M. – ROSIELLO C.

RESPONSABILI CAVALLETTI DI SBARRAMENTO: GROCCIA – MINUTO A. – RICCI –
PERILLI – BRUNI – DI PROSPERO L.

Mini Macchina Santa Barbara

foto cover Evaldo Cipolloni

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