Michele La Ginestra: i grandi nomi del Teatro7 a Civita

Attore, autore, regista, presentatore televisivo. E a teatro un susseguirsi di personaggi tutti divertenti e con una propria storia. Lui è il poliedrico Michele La Ginestra, direttore artistico del Teatro 7 di Roma e di alcuni spettacoli teatrali al Teatro Florida di Civita Castellana, insieme all’attrice civitonica Francesca Anna Bellucci, con la collaborazione del gestore del teatro.

“Grazie a una collega giovane, civitonica, è nato il mio legame con Civita Castellana. Lei mi ha coinvolto nell’avventura di portare il teatro nel paesino della Tuscia, e quando c’è da vedere un teatro io non mi tiro mai indietro… e mi ha fatto piacere giocare al teatro anche a Civita”.

Affascinante è l’aggettivo che Michele La Ginestra ha utilizzato per descrivere il suo legame di oggi con Civita Castellana. Tornerà molto presto a far visita alla cittadina falisca che gli è rimasta nel cuore. “L’attenzione del pubblico civitonico è straordinaria e le persone che abbiamo conosciuto e frequentato meritano più attenzione oltre al tempo del teatro. Sicuramente verrò e continuerò a venire a mangiare… perché si mangia veramente bene!”.

Ancora tutto da definire per quanto riguarda la stagione teatrale 2016/2017 del Teatro Florida. Ma c’è grande disponibilità da parte dell’attore di riportare sul palco civitonico i grandi nomi del Teatro 7, per far sì che la cittadina falisca possa fruire di un teatro di alta qualità. “C’è disponibilità da parte del Teatro 7 di trascinare i propri spettacoli a Civita Castellana per regalare una nuova stagione, speriamo vada in porto il progetto presentato”.

Una collaborazione che sarebbe molto preziosa al livello culturale per la cittadina della Tuscia, che potrebbe puntare su un teatro di alto livello ma fruibile da tutti. “Il teatro di una grande città deve combattere con altri teatri che portano avanti una programmazione varia e interessante, e perciò devi farti concorrenza con gli altri teatri, ma rispetto a un pubblico già abituato e avvezzo a vedere gli spettacoli teatrali. A Civita, invece, la difficoltà è portare il pubblico a teatro, perché non è abituato ad averlo a propria disposizione così vicino. La speranza è che insistendo e cercando, come una goccia, di intaccare la scorza del pubblico civitonico si possa in qualche modo far partire quello che è necessario per far sì che il teatro si riempia, cioè il passaparola. Noi ce la stiamo mettendo tutta!”.

Il pubblico civitonico e della provincia potrebbe così immergersi nella magia surreale del teatro che è sempre presente nei lavori di La Ginestra, abile nel portare sul palco una carrellata di personaggi esilaranti che sempre nascondono un pizzico di poesia. Anche se lui afferma che il personaggio che più lo caratterizza è quello del prete. “Perché mi piacerebbe riuscire a far dire a un sacerdote tutto quello che loro vorrebbero dire e che non possono. Per rispetto alla veste che indossano spesso e volentieri usano delle perifrasi e invece bisognerebbe andare dritti al problema e cercare di far capire alla gente che la fede è ad altri livelli. Troppo difficile come risposta? Diciamo così: forse quella del prete perché probabilmente nella mia seconda vita mi sarebbe piaciuto proprio indossare l’abito”.

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