Sabato 18 maggio alle ore 21 “EXTRA Teatro Festival” prosegue in occasione della Notte dei Musei nella suggestiva cornice del Museo Archeologico di Vulci – Castello dell’Abbadia con “Memorie dal sottosuolo” di Margine Operativo, che unisce i linguaggi del teatro, della danza, della letteratura e del paesaggio per riflettere intorno ad alcuni nuclei portanti della contemporaneità. A seguire, Houman Vaziri e Ester Vianello si esibiranno in “Duo d’Archi”, una performance musicale che mette a confronto le nazionalità e i diversi generi di tre tra i maggiori compositori della nostra tradizione.
“Memorie dal sottosuolo” si confronta / interagisce / dialoga con l’omonimo romanzo di Fëdor Dostoevskij, scritto nel 1864 sotto forma di un monologo-confessione, e diviso in due parti: “Il sottosuolo” e “A proposito della neve bagnata“. Si rimane impressionati di fronte alla contemporaneità di un testo come “Memorie dal sottosuolo” che è forse l’opera più profonda e compiuta di Dostoevskij. Un performer “entra ed esce” dal romanzo dello scrittore russo: agisce le sue parole, descrive come lettore l’opera e la sua trama, ”brechtianamente, non per dare un giudizio, bensì per innescare uno sforzo empatico da parte degli spettatori, per comprendere dall’esterno il pensiero di un uomo cinico, afflitto e stanco” (Renata Savo, Limina Teatri). Una narrazione, un dispositivo drammaturgico sempre in bilico tra azione e testo, intrecciando/ connettendo danza_teatro fisico_letteratura_paesaggi sonori: lo spettacolo prosegue la ricerca performativa di Margine Operativo di connessione/sconfinamenti tra testo-parola, azione-movimento, e suono-spazi. Un percorso di elaborazione poetica e tematica, intorno ad alcuni nuclei della contemporaneità. In scena, le coreografie composte ed eseguite da Yoris Petrillo dialogano con la regia di Pako Graziani, per una coproduzione Margine Operativo e Twain Centro Produzione Danza.
A seguire, “Duo d’Archi”, una riflessione musicale per violino e violoncello eseguita dal vivo da Houman Vaziri e Ester Vianello su come la vita, le persone, la guerra, le strade, le scelte e il destino determinino inesorabilmente il frutto delle opere di ogni artista.
Il secolo che separa Stamitz da Glière è più che sufficiente a creare temporalmente un grande divario musicale, rispecchiando uno la ricerca di innovare la sinfonia classica e le sue regole prima di Haydn e Mozart, l’altro invece lo sviluppo di uno stile tardo-romantico unico, influenzato dalle opere di Wagner e di Scriabin. Per questo appare ancora più ampio il divario tra i coetanei Glière e Martinů, nonostante entrambi siano accomunati dall’interesse nei confronti del nazionalismo musicale: infatti l’uno studiò la musica dei numerosi popoli dell’Unione Sovietica, e l’altro fu ispirato dalle melodie popolari tradizionali della Boemia e della Moravia, da compositori come Dvořák e Smetana. Ecco che violino e violoncello, strumenti vicini ma lontani, mettono a confronto tre compositori e tre nazionalità differenti, mostrando quanto non solo l’epoca ma anche le rispettive storie e luoghi geografici possano influenzare e rispecchiare le scelte compositive.
“EXTRA Teatro Festival”, diretto da Aleksandros Memetaj e Yoris Petrillo e ideato da Anonima Teatri, è realizzato con il contributo della Regione Lazio e del Comune di Canino, in collaborazione con la Direzione Regionale Musei del Lazio e Twain Centro Produzione Danza.
Info e prenotazioni: 380 146 2962 (Whatsapp) | info@anonimateatri.com | anonimateatri.com. In caso di mancata risposta si prega di inviare un sms o un messaggio WhatsApp e sarete ricontattati al più presto.
MUSEO ARCHEOLOGICO DI VULCI – CASTELLO DELL’ABBADIA – Canino