“Melone dell’Alto Lazio: un’eccellenza da difendere”, se ne parla a Pescia Romana

Meloni

Nella realtà orticola del Lazio, la produzione del melone interessa una superficie di circa 935 ettari (Fonte ISTAT, 2014) di cui 600 circa si trovano in provincia di Viterbo.
La coltivazione del melone in coltura protetta è soggetta a diverse patologie: le fusariosi vascolari, per le quali il mondo della ricerca ha individuato geni resistenti introdotti nelle principali cultivar coltivate. Esiste però una serie di patogeni che provocano il collasso che fino a poco tempo fa venivano controllati dalla fumigazione chimica, pratica che oggi non è più attuabile per l’elevato impatto negativo sull’ambiente. L’unica pratica agricola ammessa che riesce a ridurre le perdite produttive causate dal collasso è la pratica dell’innesto ma questo porta a una maggiorazione dei costi di impianto di circa +40% e spesso le piante innestate hanno caratteristiche organolettiche non paragonabili a quelle non innestate.
Parallelamente abbiamo l’insorgere di patologie delle parti aeree l’oidio (o mal bianco) che incide sull’efficienza fotosintetica della pianta con conseguenti minori produzioni.

Il Progetto EcoDif propone lo sviluppo e la ricerca di tecniche agricole che contribuiscono a un migliore utilizzo delle risorse naturali (suolo, acqua, aria) ma anche a una migliore qualità del prodotto che finirà sulle tavole dei consumatori ed è stato preso come caso di studio la coltivazione del Melone dell’Alto Lazio. La sperimentazione ha avuto inizio un anno fa nei tunnel dell’Azienda Silvia Nardi a Pescia Romana, socia della cooperativa Il Chiarone.

Presentazione EcoDif
25 novembre ore 16.00
Piazzale Chiarone (Dietro Centralina Ortofrutticola), Pescia Romana.

Programma
16.00 Registrazione partecipanti.
16.30 Saluti istituzionali: Angelo Brizi Presidente Coop. IL CHIARONE.
16.45 Coordinatore: Alessandro Infantino – CREA-DC.
17.00 Alessandro Infantino – CREA-DC: Presentazione progetto EcoDif.
17.15 Lucia Donnarumma – CREA-DC: Uso di sostanze naturali per la protezione delle colture.
17.30 Enzo Marinelli – CREA-DC: Utilizzo dei modelli previsionali delle malattie in orticoltura.
17.45 Alessandro Grottoli – CREA-DC: Lo studio del microbioma: cosa c’è nel mio terreno?
18:00 Claudia Papalini, Paola Costantini – Arsial:
La comunicazione nei progetti di agricoltura sostenibile: il progetto EcoDif.
18.15 Buffet.

Per Informazioni: f.mensurati@arsial.it

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