Master in Archeologia Giudiziaria e Crimini contro il Patrimonio Culturale, chiusa la sesta edizione

“Il Centro per gli Studi Criminologici il 6 e 7 marzo ha portato a termine la VI edizione del Master in Archeologia Giudiziaria e Crimini contro il Patrimonio Culturale, svolto in collaborazione con l’Osservatorio Internazionale Archeomafie e in convenzione con l’Associazione Nazionale Archeologi – a dichiararlo è  Marcello Cevoli presidente del CSC – Una edizione intensa  svolta in modalità telematica che è durata un anno. La qualità dei 22 professionisti che hanno partecipato al percorso formativo, particolarmente elevata, è stata confermata dai lavori finali presentati che per il loro pregio saranno inseriti nel catalogo della Biblioteca Scripta hic sunt del CSC”.

 

“La cerimonia di proclamazione del Master – prosegue la dott.ssa Rita Giorgi, Direttore Scientifico del CSC – si è conclusa con l’assegnazione di due Premi di Tesi, destinati ai due migliori lavori, elargiti sotto forma di contributo a sostegno della pubblicazione, intitolati alla memoria di quattro eroi della tutela del Patrimonio Culturale – gli archeologi Fabio Maniscalco e Sebastiano Tusa, il generale Roberto Conforti e il magistrato Paolo Giorgio Ferri”.

Con questa edizione del Master si conclude un ciclo iniziato nel 2015 e magistralmente diretto dal prof. Tsao Cevoli.

Dal 2021, proprio dall’esperienza maturata attraverso la realizzazione di sei edizioni del Master, è stata istituita dal CSC la Scuola di Alta Formazione in ‘Archeologia Giudiziaria e Crimini contro il Patrimonio Culturale’ che proseguirà il cammino già tracciato per la formazione di eccellenza in materia di tutela e valorizzazione del Patrimonio Culturale.

Al prof. Tsao Cevoli è stata conferita la nomina di Presidente del Comitato Scientifico della Scuola che sarà diretta dalla dott.ssa Sabina Angelucci.

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