Maria Teresa Muratore fa il pieno facendo riflettere su come essere genitori e famiglia oggi

Venerdì 7 settembre pomeriggio, presso la ex chiesa di Santa Maria della Salute, l’associazione culturale “Archeotuscia” ha accolto la presentazione del libro “Uno due, tre… Stella! di Maria Teresa Muratore edito da “Dialoghi”.

Raffaele Donno vicepresidente di Archeotuscia, ha introdotto l’autrice che ha tracciato in modo diretto e sincero la sua storia focalizzandone episodi di una infanzia ricca di odori, colori e sensazioni ancora vive. Alle riflessioni e domande della moderatrice: prof.ssa Simonetta Pachella, dirigente dell’Istituto “Orioli” di Viterbo, già docente sia di scuola primaria, poi di liceo, che, da sempre, si è occupata di educazione, si sono alternate le letture dell’autrice. Una bella performance delle due donne, unite dal legame con Gallese.

Il via alla presentazione lo ha dato Simonetta Pachella con l’invito all’autrice del libro a  parlare della sua infanzia. A seguire gli altri punti di domanda: come sono stati i tuoi genitori? Che genitori erano? E ancora…. Quale atteggiamento hai ereditato da tuo padre soprattutto in relazione all’amicizia? Poi, il racconto delle tue vacanze, delle molte esperienze che ti hanno aiutato ad accettare molte dimensioni della realtà e molte persone diverse. E l’autrice si è concessa generosamente con una narrazione in prima persona.

Il libro è stato una grande occasione per riflettere sul modo di essere genitori e famiglia oggi. La prof.ssa Pachella ha esortato tutti i presenti a guardare i giovani contemporanei e osservare la necessità impellente di far fare loro esperienze di cultura, di viaggio, di vita formativa per poter costruire le giuste basi affinché ogni ragazzo diventi un adulto sano, ricco di interesse e soprattutto una brava persona.

Il numeroso pubblico presente ha risposto con grande ascolto, attenzione e applausi di condivisione e apprezzamento.

Nella foto di copertina la professoressa Pachella dona a Maria Teresa Muratore un’opera inedita di cui è l’autore il padre il pittore-scultore Publio Muratore.