Maria Grazia Pompei Lav Viterbo: amore, passione e una battaglia “La ricerca è senza animali”

di Nicoletta Di Luigi

Lav Viterbo insieme alle sue volontarie si prende cura di tantissimi animali della nostra città e non solo , e farebbe di tutto per farli stare bene. La crisi sanitaria  ha dato vita ad una straordinaria iniziativa da parte della Lav insieme  ad Almo Nature per la fornitura di pappe mensili  da destinare agli amici pelosi in difficoltà, un progetto che vede la collaborazione straordinaria con la #FondazioneCapellino  e coinvolge diverse città italiane.”Insieme alla Fondazione Capellino e al progetto #CompanionAnimalforlife, stiamo costruendo una grande rete di solidarietà e speranza”. Oltre questa iniziativa c’è dell’altro ed ha un valore profondo, che proviamo a farci raccontare da Maria Grazia Pompei, responsabile di Lav Viterbo, insieme alle sue volontarie.

 

Raccontateci di voi, quale è l’impegno per Lav, come è strutturata e quale la situazione a Viterbo e nella  provincia?

Mi presento: sono Maria Grazia Pompei, architetto libero professionista, vegana, animalista, con una passione sfrenata per i gatti. Ho scoperto LAV una notte d’inverno mentre disegnavo, se ne parlava in radio. Qualche giorno dopo mi sono iscritta e da allora sono passati 29 anni. E’ stata la scelta giusta!Ho iniziato a fare volontariato attivo in LAV solo 8 anni fa, insieme ad Emanuela, volontaria storica della Sede di Viterbo. Diversi anni fa, dopo le dimissioni della Responsabile, la Sede di Tarquinia è stata chiusa, le attività  ridotte e i volontari si sono allontanati. Tre anni fa sono diventata responsabile del Gruppo Attivo LAV di Viterbo, al quale si sono aggiunti nuovi volontari, sono ripresi i lavori e sono state realizzate molte cose; cosi siamo state “promosse” a PdR (Punto di Riferimento), ciò significa che abbiamo più autonomia rispetto alla Sede Centrale. Dico promosse perché il gruppo è composto di sole donne: Alda, Alessia, Annalisa, Arianna, Cristina, Eleonora, Francesca, Milena, Rosanna, Sara, Simona, tutte molto motivate e attive.  Avevamo in programma molti progetti per questo anno, purtroppo il covid ci ha fermate, speriamo di riprendere tutte le attività in autunno.

 

Quali sono le maggiori aree di criticità nel capoluogo della Tuscia e come cercate di affrontarle?

Sicuramente il randagismo di cani, la gestione delle colonie feline, la caccia, la convivenza con gli animali selvatici.

 

Quali le vostre pratiche di accoglienza…gli spazi protetti  e come vi organizzate per il  sostentamento?

Quando ci prendiamo cura di qualche animale abbandonato o che ha bisogno di cure, lo accogliamo nelle nostre case e, quasi sempre, lo alimentiamo e/o curiamo a nostre spese. Dobbiamo ringraziare la generosità dei nostri veterinari di riferimento, che molto spesso ci aiutano con sconti speciali.

 

Vi occupate anche di sterilizzazione e cure mediche per le colonie feline?

Alcune di noi sono anche responsabili di colonie feline; abbiamo la possibilità di sterilizzare gratuitamente i gatti e le gatte presso l’ambulatorio veterinario della asl, in via Cardarelli. Ma spesso la lista di attesa è lunga, quindi, per evitare gravidanze indesiderate e l’aumento dei soggetti in colonia, sosteniamo a nostre spese la sterilizzazione presso studi veterinari privati. Stessa cosa per quanto riguarda cure, vaccini, antiparassitari ecc. Abbiamo in programma di stipulare una convenzione con studi veterinari, dove i soci e le socie potranno recarsi ed ottenere prezzi agevolati.

 

Il futuro della ricerca è SENZA ANIMALI?

LAV, Lega AntiVivisezione, nasce nel 1977, con l’obiettivo di liberare tutti gli animali, ancora oggi vittime della sperimentazione, e di rendere consapevoli i cittadini che esiste già una ricerca scientifica ed etica senza l’utilizzo di animali; LAV promuove e sostiene attivamente, anche perché unico modello utile per la salute dell’uomo.

Lo facciamo ogni giorno, da più di 40 anni, in modo concreto, prestando soccorso agli animali in difficoltà, grazie ai nostri attivisti presenti su tutto il territorio nazionale.

Promuoviamo l’approvazione di nuove Leggi a difesa degli animali e ci impegniamo perché siano messe in pratica quelle in vigore. Facciamo la cosa giusta per gli animali anche nelle aule dei Tribunali, dove con i nostri legali ogni giorno denunciamo e combattiamo chi li maltratta.

Vogliamo cambiare la cultura del nostro Paese, e per questo proponiamo alternative concrete ai fenomeni che denunciamo: dall’adozione degli animali alla scelta vegan, dalla ricerca senza animali alla moda Animal Free.

Ci impegniamo ogni giorno a fare la cosa giusta per gli animali perché vogliamo realizzare un sogno:

un mondo in cui ogni animale abbia dignità, libertà e vita.

 

Nel 2016 abbiamo raggiunto due grandi risultati: la condanna anche in appello dei vertici di Green Hill (l’allevamento di cani beagle destinati alla vivisezione) e la liberazione dei 16 macachi rinchiusi nei laboratori dell’Università di Modena. I metodi sostitutivi della vivisezione, seppur non sostenuti dallo Stato, esistono: lo dimostrano le ricerche che abbiamo finanziato anche nel 2016.

Una nota particolarmente negativa per noi è stata la decisione, del Governo prima e del Parlamento poi, di rimandare il divieto di sperimentare su animali alcol, fumo, tabacco e droghe che avrebbe dovuto entrare in vigore il 31 dicembre 2016. Continueremo a lavorare anche per questo.

 

Avevate fissato una riunione il 20 giugno scorso a Pratogiardino  è stata effettuata? Quanti sono ad oggi gli  iscritti a Lav?E in cosa consiste l’iscrizione?

 

Dopo il lockdown, che ha interrotto le nostre attività, abbiamo deciso di vederci nel parco, che ci consente di adempiere alle prescrizioni di legge. E’ anche bello vederci all’aperto, tra gatti della colonia, germani, oche, colombi, cani.

Chiunque può avvicinarsi e avere modo di conoscerci! Gli iscritti LAV di Viterbo stanno crescendo, soprattutto dopo l’evento di reclutamento di volontari che abbiamo organizzato ad Ottobre presso il Bistrot Caffeina, abbiamo avuto molte adesioni di volontari che vogliono svolgere attività con la nostra associazione.

 

Parlateci del progetto scuola rivolto ai bambini….

LAV lavora ogni giorno per incidere sul sistema educativo italiano e sulla cultura delle giovani generazioni, affermando i diritti degli animali come tema chiave dell’educazione: tutto questo attraverso la realizzazione di programmi formativi direttamente nelle scuole, la produzione di materiale informativo e l’organizzazione d’iniziative capaci di sensibilizzare e coinvolgere i ragazzi e le loro famiglie. Il mondo dei bambini e dei ragazzi ha capacità di ascolto e sensibilità maggiori rispetto a quello degli adulti. Crediamo fermamente che in questo “terreno fertile” vi siano tutte le possibilità per rendere concreto il cambiamento culturale che da sempre guida la nostra Associazione. Raccontando ai giovani come può essere intenso ed educativo un rapporto con gli animali basato sulla responsabilità e il rispetto e proponendo una visione del mondo fatta di condivisione e solidarietà con tutte le specie.

 

Il vostro sogno e quello di chi ama gli animali  è  perseguire un un mondo in cui ogni animale abbia dignità, libertà e vita. A Viterbo, nella Tuscia cosa manca oggi per realizzarlo?

Una visione del mondo meno antropocentrica e antispecista.

Per noi gli animali fanno parte della famiglia, noi e loro ci completiamo. Prendiamo le distanze da egoismo e indifferenza e fondiamo una nuova alleanza con gli umani, gli animali e il Pianeta.

 

Cosa deve fare un possibile volontario per entrare in Lav Viterbo?

Può contattarci(fb: @lav.viterbo, e mail lav.viterbo@lav.it, cell +39 379 1065752) e partecipare alle nostre riunioni. Sarà accolto dalla nostra responsabile dei volontari con cui potrà sostenere un colloquio conoscitivo.

E possibile conoscere LAV, i principi ispiratori , le petizioni e tutte le iniziative locali e nazionali sul sito www.lav.it.

E’ importante conoscere il contenuto nel nostro manifesto “NON TORNIAMO COME PRIMA”, pubblicato a seguito della pandemia, in cui sono contenuti 6 punti fondamentali per cambiare e salvare tutti:

 

  1. Iniziamo da noi stessi. Dal cibo che mangiamo.
    Preferiamo i cibi vegetali! Perché carne, latte e uova fanno tagliare foreste, inquinano, causano sofferenza.
  2. Le aziende, a partire da quelle dell’alimentazione e dell’abbigliamento, devono essere rifondate sulla base di criteri di reale sostenibilità e Responsabilità Sociale.
    E lo Stato sia d’aiuto in questa trasformazione, con una diversa fiscalità.
  3. Fermiamo i mercati, le fiere, l’uso e l’uccisione degli animali selvatici ed esotici.
    Basta caccia, catture e riproduzione di animali per farne cibo, spettacolo, pelli e pellicce a partire dall’Italia e nel resto del mondo.
  4. Spostiamo i finanziamenti pubblici dagli allevamenti alla produzione di alimenti vegetali.
    Ad esempio, equipariamo l’IVA sui prodotti alimentari vegetali e incentiviamo i pasti di origine non animale nella ristorazione pubblica.
  5. Investiamo concretamente nella prevenzione delle malattie e nella ricerca scientifica “human based”.
    Riconosciamo la sperimentazione con metodi sostitutivi all’uso degli animali come un primo passo verso una effettiva “libertà di ricerca”.
  6. Tuteliamo gli animali domestici per aiutare le loro famiglie in difficoltà.
    Favoriamo l’adozione di cani e gatti e l’accesso ai farmaci veterinari e cancelliamo l’IVA da “beni di lusso” su cibo e prestazioni veterinarie.

Gli animali fanno parte della famiglia, noi e loro ci completiamo. Prendiamo le distanze da egoismo e indifferenza e fondiamo una nuova alleanza con gli umani, gli animali e il Pianeta. E’ uno dei punti del manifesto di LAV.

 

 

 

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