L’ordine delle professioni sanitarie Tsrmo e Pstrp intesta la sala riunioni al dottor Carlo Montella

A distanza di un anno dalla scomparsa dell’indimenticabile dottore Carlo Montella, l’Ordine dei Tecnici Sanitari di Radiologia Medica e delle Professioni Sanitarie Tecniche, della Riabilitazione e della Prevenzione di Viterbo ha celebrato la sua memoria intestandogli la sala riunioni della sede cittadina.

Un gesto dovuto e voluto dalla presidente Elga Rovito e da tutti gli iscritti di un ordine che raccoglie ben 18 professioni e che nacque a Viterbo, secondo quanto previsto dalla legge istitutiva, grazie all’impegno del dottor Montella, che gestì la transizione legale per i provenienti dai relativi collegi.

“E’ un momento molto importante per noi – ha precisato la presidente prendendo la parola -; grazie alla famiglia di Carlo qui presente, la moglie Gilda e i figli e al consiglio direttivo che ha fortemente voluto questo pensiero. Di Carlo ho apprezzato la sua passione e l’amore per il lavoro, che faceva con infinita serietà. È anche grazie a lui, ed altri colleghi con cui collaborò, che questa provincia ha un ordine delle professioni sanitarie Tsrmo e Pstrp, per il quale ha fatto un lavoro incredibile. Negli ultimi mesi mi incitava e voleva sapere se tutto procedesse bene, pur non potendo esserci in prima persona”.

Tanta l’emozione che si è letta negli occhi di amici e colleghi, come Cesare Proietti, vice presidente dell’ordine provinciale: “Carlo è stato innanzitutto un amico e appena arrivò a Viterbo colsi subito la sua intelligenza, quella di un uomo di poche parole, leale ed onesto; di lui ho sempre ammirato il senso di appartenenza alla categoria. Il privilegio di aver condiviso tempo con lui, oltre all’amicizia, è stato parlare di tutto ed avermi lasciato la conoscenza di due persone, la moglie Gilda, grande donna e madre, ed Elga, che sta proseguendo il suo lavoro per noi”.

Infine Giorgio Demurtas, che ha provato a raccontarlo per superare il dolore che ancora sente vivo nel suo cuore, ad un anno dalla perdita: “Ho condiviso con lui l’ufficio dopo che aveva vinto il concorso da dirigente, qualsiasi lavoro lo portava a termine alla perfezione. Ricordo solo un esempio: terminata l’emergenza Covid avevamo tanto materiale di uso quotidiano, lui si è preoccupato di conoscere le necessità dei vari dipartimenti, provvedendo a consegnare loro quanto potesse essere utile, un vantaggio per tutta la comunità”.

La cerimonia si è conclusa con l’inaugurazione della targa dedicata al dottor Montella, scoperta dalla moglie e dai figli, che ora ricorderà, a chiunque entrerà in sala riunione, l’importanza di una guida decisa e preparata, fondamentale per tutti gli iscritti all’ordine.

Viterbo, 16 ottobre 2023

Ordine delle professioni sanitarie Tsrmo e Pstrp

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