Lo Chef del Quirinale premiato dall’Eliseo sceglie anche l’Alta Tuscia

La Francia premia chef del quirinale

Fabrizio Boca, executive Chef della Presidenza della Repubblica italiana, ha ricevuto due giorni fa a palazzo Farnese le insegne di Ufficiale dell’Ordine ministeriale al Merito agricolo da Guillaume Gomez, Ambasciatore per la gastronomia e Inviato speciale del Presidente della Repubblica francese per la gastronomia e l’alimentazione, e da Martin Briens, Ambasciatore di Francia in Italia.

Fabrizio Boca, classe 1969,  papà e mamma hanno portato nella sua vita influenze calabresi e molisane, anche se lui è romano e ha frequentato l’Istituto Alberghiero di Marino. Qui è cresciuto sotto l’influenza di Carlo Zappulla e Angelo Cesco, prima di partire per fare esperienze professionali in giro per il mondo. Ammira Mauro Uliassi, Francesco Apreda, Heinz Beck, non dimenticando realtà più piccole ma interessanti, come Arso di Tommaso Tonioni a Torre Alfina,un progetto culinario che accende la passione per il fuoco e celebra la connessione con la terra, un pop-up restaurant che si trova presso l’Agriturismo Pulicaro nel cuore della Tuscia viterbese, a Torre Alfina. 

Un’azienda agricola zootecnica  dell’Alta Tuscia di circa 33 ettari, al confine con la Riserva Naturale di Monte Rufeno dove gli allevamenti sono concepiti allo stato semi-brado estensivo dove, capre, pecore, polli e maiali sono liberi di muoversi negli ampi spazi dell’azienda e di integrare la dieta con la vegetazione spontanea.
Arso è un’esperienza culinaria unica, dove il menu si adatta quotidianamente a ciò che arriva dai campi e dai boschi. L’approccio di Tommaso Tonioni (nella foto) è consapevole e sostenibile: predilige le carni di animali allevati in modo responsabile, persino bestie adulte per dare “maggior senso al loro sacrificio”. La cucina di Arso è rurale ma con tocchi contemporanei,  il percorso di 4 portate  proposto a un prezzo conveniente.

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Tra i piatti da gustare ci sono:

Pane integrale: Preparato con un fermentato di legumi e una percentuale di farina di ghiande, servito con paté di fegatini.

Pastrami: Antipasto guarnito con erbette fresche aromatiche e olio al porro.

Conchiglioni ripieni di cinghiale: Con fondo al cacao e fonduta di formaggio.

Caprettone con rape rosse: Un sorprendente secondo piatto.

Panna cotta con fragole e olio all’artemisia: Una conclusione dolce e gradevole.

 

Esemplari di animali liberi

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