L’Europa e tavola con un classico italiano: le lenticchie con il cotechino del cenone di Capodanno

di Giovanna Santececca*

cotechinoElenticchie

Il mio viaggio nelle tavole europee non poteva non concludersi con un piatto della tradizione italiana, il nostro, amato paese, propone il Cotechino con lenticchie, un piatto tipico del menù delle feste natalizie e più precisamente della notte di Capodanno: la tradizione vuole che mangiare una porzione di cotechino e lenticchie prima della mezzanotte sia di buon augurio per l’anno nuovo.Infatti io prediligo il cotechino e almeno nella notte del 31 dicembre un piatto di fettine me le concedo e quale miglior modo che accompagnarlo con delle lenticchie, che si dice portino soldi, quindi abbondiamo .

Cotechino con lenticchie

Ingredienti
500gr cotechino (per praticità si utilizza quasi sempre il cotechino precotto, che nel periodo natalizio si trova in tutti i supermercati. Per cuocerlo basta seguire le indicazioni riportate sulla confezione. Se vogliamo, possiamo prendere il cotechino fresco dal macellaio, magari prenotandolo per tempo, e cuocerlo a casa. Ma i tempi saranno un po’ più lunghi)
350gr lenticchie (onore alla Tuscia con quelle di Onano)
100gr cipolle
150gr carote
600ml brodo vegetale
sale fino q.b.
alloro 2 foglie
30ml olio extravergine di oliva
timo q.b. fresco

Procedimento
Iniziamo facendo un soffritto con cipolla e carota e aggiungiamo le lenticchie, cuocere il tutto nel brodo vegetale con le immancabili foglie di alloro.
Una volta cotte, mettiamo le lenticchie in un piatto da portata e adagiamo sopra il cotechino tagliato a fette. L’ideale sarebbe riuscire a servire questo piatto ben caldo, in modo che sprigioni tutto il suo sapore.

Buon Anno! Che l’Europa ci unica sempre, anche a tavola!

 

L’autrice 

giovanna      Giovanna_libro2

*Per me la cucina è più di un hobby e cerco di trovare sempre il tempo di cucinare nonostante i miei tanti impegni di lavoro per una società di software. Ho iniziato a condividere le mie ricette su TusciaUp fin dai suoi esordi e col tempo è diventato un appuntamento fisso. Un’esperienza… Gustosa!”.

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