La Viterbese è risorta: giocherà in Promozione

La Viterbese è risorta. Non dopo tre giorni, come nostro signore Gesù Cristo. Ce ne sono voluti alcuni in più. Ma è proprio di ieri la notizia, del tutto imprevista, che potrà continuare la propria attività agonistica nel campionato di Promozione laziale.

Infatti, dopo non aver potuto iscriversi alla serie D per la mancata disponibilità dello stadio “Rocchi” di Viterbo, ha chiesto alla Figc di essere ammessa all’attività regionale. Richiesta che è stata accolta: la Federcalcio ha dato accettato l’inserimento, in soprannumero, appunto nel campionato di Promozione laziale.

La decisione ha anche spinto il Comitato regionale Lazio ad allargare l’organico dello stesso campionato, portando a 17 il numero di squadre di ogni raggruppamento, in modo da rendere omogeneo lo svolgimento del calendario per tutti i gironi.

Di conseguenza, ne hanno beneficiato altre quattro squadre, le ultime della graduatoria dei ripescaggi che erano rimaste fuori. Giocheranno quindi in Promozione anche il Tarquinia, il Grifone Gialloverde, l’Atletico Vescovio e il Manzi Giovanni Itri. Il torneo avrà così quattro giornate in più da giocare, ma la data di inizio resta il 17 settembre, così come la conclusione sarà sempre il 5 maggio 2024.

Per la risorta Viterbese resta però sempre da risolvere il problema stadio. Dove giocherà le partite interne? Rumors parlano di Capranica, ma non è escluso che possa partecipare al bando esplorativo indetto dal Comune viterbese per lo stadio “Rocchi”.

In conclusione, il giallo si fa sempre più giallo. E, per risolverlo definitivamente, forse bisognerà rivolgersi al commissario Montalbano. (A.S.)

 

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