La Soprintendenza promuove un doppio evento Tarquinia Project in festa e Civita Aperta

Tarquinia Project
Il 17 e 18 settembre prossimi si terrà il Tarquinia Project in festa, presso il Teatro Comunale Rossella Falk. Per festeggiare i 40 anni dai primi scavi condotti qui a Tarquinia dall’Università degli Studi di Milano. Un’iniziativa che vanta una collaborazione inter-istituzionale, patrocinata dall’Istituto Nazionale di Studi Etruschi ed Italici.
Promossa dalla Soprintendenza, dal Parco archeologico di Cerveteri e Tarquinia e dall’Università Agraria di Tarquinia, vede coinvolti anche l’Università degli Studi di Milano, il Comune di Tarquinia e l’I.I.S.S. “V. Cardarelli” di Tarquinia-Tuscania.
Infatti non sarà soltanto un convegno internazionale e teorico, di discussione e didattico; ma si articolerà anche in un’esperienza più pratica.

Una due giorni che costituirà un evento nell’evento, che confluirà nella manifestazione “Civita Aperta”, giunta alla VII edizione. All’interno di quest’ultima, infatti, sarà possibile effettuare visite guidate al Pianoro della Civita, con un’estensione di circa 90 ettari, corrispondente all’antica Tarchna, sabato 17 dalle ore 15:40 circa, con partenza dal parcheggio.
Sotto la guida straordinaria di ciceroni “d’eccezione”: gli studenti dell’Istituto Cardarelli di Tarquinia, che accompagneranno i visitatori attraverso il santuario dell’Ara della Regina (in cui ci sarà anche la ricostruzione in realtà virtuale delle fasi arcaiche del tempio), la Porta Romanelli e il ‘complesso monumentale’, dove Carlo Brignola mostrerà la tromba-lituo, da lui realizzata sul modello di quella rinvenuta nel 1985.
Un viaggio nella storia dell’archeologia non solo vissuto in situ dal vivo, ma tramite l’omaggio a personalità che hanno contribuito a scriverne pagine fondamentali, a partire dalla figura di Maria Bonghi Jovino, cui il Tarquinia Project in festa è dedicato: etruscologa, professore emerito dell’Università di Milano e cittadina onoraria di Tarquinia.
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