La Scuola per Contadini propone un ciclo di incontri, laboratori e visite

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Una settimana intensa di incontri, laboratori e visite, quella che si preannuncia per “La Scuola per Contadini”, Progetto finanziato dalla Regione Lazio, con capofila la Caritas Diocesana di Viterbo, Associazione Emmaus in collaborazione con Slow Food Viterbo e Tuscia, Idea2020 e Acli TerraViterbo . Si parte il 19 settembre, alle 15.00, con la visita al LABORATORIO DI TRASFORMAZIONE dell’Abbazia Nullius di San Martino al Cimino per vedere come si prepara un’ottima crema di marroni e gli irresistibili marron glacé, a partire da prodotto biologico di qualità.
Il 20 settembre, invece, presso i locali della Caritas a Viterbo, non perdete il LABORATORIO SULLE ERBE AROMATICHE alle 15.00, che ci farà conoscere e apprezzare il mondo di queste piante, con Giulia Maggini dell’Azienda Agricola “La culla di Maggini Giulia” e Maria Stella Carbone della Società Agricola “Semi di Tuscia” di Marta, produttrice di erbe officinali, tisane, olio e condimenti da cucina. Impareremo a riconoscerle, a coltivarle, conservarle e trasformarle. A chiusura dell’incontro, la preparazione di un infuso salutare.
Il 22 settembre, sempre dalle ore 15.00, LABORATORIO SU LEGUMI E PATATE in compagnia di Roberta Mazziantonio dell’Az. “Le Perle della Tuscia”, situata sulle colline del lago di Bolsena, nel comune di Grotte di Castro. BIODIVERSITA’ – AGRICOLTORI -TERRITORIO è il payoff aziendale che ne descrive perfettamente la filosofia, rispettosa dell’ambiente, delle tradizioni e dello stretto legame con il territorio. Conosceremo prodotti unici, buoni, puliti e giusti: dalle patate Lady Viola Vitelotte alle patate Delizia Blu, ai legumi, dal fagiolo del Purgatorio (Comunità Slow Food), ai ceci neri, al fagiolo Solfino Viterbese, massima espressione del territorio dell’Alta Tuscia da cui provengono. Roberta ci illustrerà le varie fasi della coltivazione, anche con racconti e aneddoti storici sui prodotti, soprattutto sulle patate andine, scoperti in anni di ricerca su questi antichi tuberi dal grande valore nutrizionale e dal grande valore della biodiversità. Per finire una piccola degustazione ci farà apprezzare al meglio la versatilità dei prodotti e le qualità organolettiche.
Come per gli appuntamenti e visite passate proposte da Slow Food Viterbo e Tuscia, sarà possibile partecipare agli incontri, aperti a tutti, previa richiesta (Debora 3335466614 – Slow Food Viterbo e Tuscia).

Se volete, invece, partecipare ed essere inseriti nell’intero Progetto de “La Scuola Per Contadini siete ancora in tempo. Dettagli sul sito https://www.caritasviterbo.it/scuola-per-contadini/

Info e adesioni: diocesi.viterbo@progettopolicoro.itassemmaus@libero.it

 

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