La processione del Cristo Marto , una intensa Rappresentazione al Palazzo dei Papi

Una scenografia unica ha rappresentato come da tradizione,il Venerdi Santo di Viterbo,  la  processione del Cristo Morto  dalla Chiesa del Gonfalone è stata presieduta dal Vescovo di Viterbo Mons. Orazio Francesco Piazza accompagnata dalla Banda cittadina “Musichiamo” dell’unità pastorale Ellera Paradiso fino alla Basilica Cattedrale. La confraternita del Gonfalone e Araldi della Madonna del Carmelo con la stessa fedeltà e orgoglio  hanno portato  a spalla la statua del Cristo morto e della Madonna Addolorata. In piazza San Lorenzo  erano apposti i 10 pannelli 2mt x 2mt che raffigurano la passione del Signore realizzati da artisti locali.

La rappresentazione del PROCESSO e della CROCIFISSIONE, al termine della Processione del Cristo Morto al Palazzo Papale, ha significato un momento di alta e profonda riflessione umana e cristiana sulla Pasqua attraverso la musica e la narrazione.
Oltre  cento figuranti, fra giovani, adulti e famiglie in costume fedelmente ricostruiti. I  testi sono stati rivisitati e  interpretati qcon voce live da Stefano Nazzaro già speaker della Rai.

Il progetto ormai alla sua 11^ edizione, ideato e messo in scena dalla Parrocchia dei Santi Valentino e Ilario (quartiere Villanova), anche quest’anno vede la collaborazione della Parrocchia di Santa Barbara, è stato pensato per creare punti d’incontro e fornire un’opportunità per crescere insieme attraverso l’impegno comune.

La sacra rappresentazione ha il contributo economico del Comune di Viterbo e della Banca Lazio Nord. Alla regia don Emanuele Germani, sostenuto da un valido staff tecnico, che oltre a numerosi e validi collaboratori delle due parrocchie per l’allestimento delle scenografie e dei costumi interamente fatti a mano, vede la preziosa collaborazione di Fausto Cappelli, Luca e Renzo Antonelli, Angelo Sapio e la preziosa collaborazione dei gruppi musici e tamburini dell’Associazione Pilastro e del Centro Storico con musiche romane appositamente composte dal M° Simone Pernazza.

Testo: Ufficio Stampa diocesi di Viterbo

 Foto Gallery Massimo Luazitelli

 

COMMENTA SU FACEBOOK

CONDIVIDI