La Piccola Galleria, a Montefiascone quasi 200mq di passione arte e cultura

Rossella Cravero

I locali de La Piccola Galleria Montefiascone

Ci sono passioni che nascono per caso. Ci sono incontri capaci di intrecciare il futuro. Ci sono vicini di casa con cui ti trovi a firmare carte bollate, per fare spazio all’amicizia, alla cultura e alla creatività. Rossana Mari e Angelo Bruno sono partiti così, con pochi numeri civici di distanza in via Butinale a Montefiascone, mettendo insieme le forze per far nascere La Piccola Galleria. Sedici mq per dare una casa alla voglia di fare.

Era il 2014 quando prendeva vita lo Studio privato d’arte. Ma il germe della Piccola Galleria è stato seminato dal terremoto che ha colpito Castelluccio. Sono state le scosse a fare tremare il cuore di Rossana e Angelo che in quella campagna avevano trascorso splendide vacanze. Era il 30 ottobre del 2016. “Cosa possiamo fare per aiutarvi?” “A noi ora serve tutto” aveva risposto Sara, la titolare dell’agriturismo dove Rossana e Angelo andavano in vacanza. È da lì che la storia ha preso il via.

Angelo, che con l’obiettivo della macchina fotografica fa miracoli, ha tirato fuori gli scatti di quelle vacanze. Gioia, bellezza e colore: ha chiamato a raccolta altri amici fotografi ed è nata l’idea di una mostra fotografica. Era il 7 dicembre 2016, allestita nelle ex carceri di Montefiascone, è stata un successo di pubblico con foto spedite in tutta Europa. Erano scatti privati che diventano oggetti di altri, per solidarietà.

Rossana organizzava e gestiva, con la praticità che solo le donne sanno avere e con la visione artistica che solo una grande creativa può vantare. “Rifiorire dal terremoto” è diventato un catalogo e anche una mostra itinerante. A oggi ha raccolto 20mila euro che saranno destinati ad un centro polivalente per la cultura a Castelluccio. Ma per “maneggiare quei soldi”, così come per stampare un catalogo della mostra, La Piccola Galleria doveva diventare un’associazione culturale e così è stato.

Se il germe era quello di far rifiorire le macerie dopo il terremoto, la scossa di energia creativa si è propagata nel terreno di Montefiascone, senza sosta: oggi i 16 mq iniziali sono diventati 160 grazie alla Tipografia Silvio Pellico che ha lasciato in uso gratuito i suoi ex locali. Uno spazio magnifico per creare e riunirsi. La prima spesa è stata un grandissima stufa a pellets per riscaldare le fredde giornate invernali. L’allestimento è partito con gli ingredienti primari: buona volontà, arte dell’arrangiarsi e tanta capacità artistica. Così le cassette della frutta sono diventate librerie, i pancali un comodo divanetto, pennelli e colori hanno fatto il resto. Tanti gli angoli dedicati a diverse attività: un gruppo affiatato che una volta a settimana si riunisce, con ferri e gomitoli sotto braccio, per mettere in comune il dritto e il rovescio della maglia oltre a quello dello vita. Poi c’è l’angolo della porcellana dove Rossana insegna a dipingere sulla ceramica dando spazio alla creatività. Uno spazio è quello in cui Angelo “lavora” alle sue fotografie (solo per questi scatti meravigliosi varrebbe la pena una visita ai locali dell’Associazione). I libri sono un pezzo forte della Piccola Galleria. Letture tra noi è un’esperienza che va avanti da più di un anno e che fa invidia ai circoli letterari inglesi, riportando alla mente le letture tra amiche delle pagine di Jane Austen: così a Montefiascone, sotto la guida del professor Giacomo Piciollo, i giovedì si sono riempiti di romanzi e dei segreti, che ogni pagina di libro porta con sé, quando leggi oltre le righe. La nuova sede della Piccola Galleria vanta una antica macchina litografica a stella che sarà da punto di partenza per interessanti appuntamenti sulla storia della stampa, facendo toccare con mano ai ragazzi ormai immersi nella realtà online dove affondano le radici dello scrivere su carta stampata.

Con il 2020 parte la nuova campagna di tesseramento. La Piccola Galleria apre le porte a chi vuole associarsi e collaborare con una realtà che di giorno in giorno Rifiorisce sempre di più.

 

 

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