La nutrizionista:l’importanza del controllo del peso

D.ssa Gemma Moscioni

Il controllo del peso corporeo dipende dall’equilibrio tra l’energia introdotta con gli alimenti e il consumo globale dell’organismo, è pertanto legato anche all’esercizio fisico; nutrizione e dispendio energetico sono strettamente dipendenti ed è quindi poco utile ridurre la quantità di alimenti introdotti se contemporaneamente non ci si abitua a muoversi maggiormente, attraverso passeggiate all’area aperta, evitando quando è possibile l’utilizzo dell’ascensore e delle scale mobili o parcheggiando più lontano dal luogo in cui ci si deve recare.

Per poter limitare, controllare e opporsi al costante aumento di peso è necessario un cambiamento dello stile di vita. I nostri movimenti quotidiani si sono notevolmente ridotti e quindi anche il consumo calorico quotidiano. Ebbene, è necessario aumentare la nostra attività fisica, cercare di muoverci maggiormente nei piccoli gesti quotidiani e vincere la pigrizia, al fine di ottenere un miglior controllo del peso e non incorrere in sovrappeso o obesità.

Sovrappeso e obesità sono definiti dall’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) come condizioni di anormale o eccessivo accumulo di grasso corporeo che presenti un rischio per la salute. Dal 2000 l‘OMS ha infatti inserito nella definizione la relazione con una maggiore mortalità e morbilità.

Tutto ciò non deve però indurre a trascurare il fenomeno inverso: magrezza e sottopeso, condizioni comunque non salutari, spesso legate a fattori psicologi.

Per questo ho deciso di riportare in questo articolo il nomogramma ideato dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) che può essere utilizzato con facilità da tutti per la valutazione del proprio peso.

È necessario unire i metri corrispondenti alla statura (riga verticale sinistra) con i chilogrammi relativi al peso (riga verticale destra). Il punto di incontro indicherà la fascia nella quale si colloca il vostro peso.

Un altro parametro, estremamente importante, che può essere utilizzato nella determinazione dell’obesità centrale è la circonferenza vita che non deve essere superiore a 102 cm negli uomini e a 88 cm nelle donne. Una circonferenza vita che supera questi parametri, si associa ad un maggior rischio di numerose malattie tra le quali diabete e patologie cardiovascolari.

Un ulteriore metodo, altamente performante, per valutare la percentuale di grasso di un organismo è la bioimpedenziometria, strumento che fornisce una lettura diretta dell’acqua corporea totale, del totale e della percentuale di massa grassa e della massa magra. Questo strumento viene utilizzato non solo per la valutazione di questi parametri ma, soprattutto, per conoscere come una terapia dietetica agisce nel tempo sulla composizione corporea della persona in maniera da apportare eventuali modifiche.

Il mio consiglio è di controllare sporadicamente il proprio peso, al fine di porre rimedio e non incorrere in un sovrappeso/obesità o in un sottopeso, condizioni gravose per la salute.

Infine, mi preme sottolineare che aumentare di peso, in un determinato momento della propria vita, non è una colpa. Si va incontro ad un aumento ponderale per tanti motivi ma mai per scelta. Ognuno ha la sua storia e il suo modo di vivere. Il mio consiglio è di rivolgervi ad uno specialista che sappia approcciare in modo corretto il vostro problema al fine di migliorare la qualità della vostra vita.

Dottoressa Gemma Moscioni

Biologa Nutrizionista ha sviluppato competenze riguardanti la Nutrizione personalizzata e la Nutrigenetica, focalizzandosi sul ruolo che gli alimenti hanno nell’espressione genica dell’individuo.
Attualmente lavora come Biologa Nutrizionista a Viterbo e in provincia e affianca alla libera professione l’insegnamento dell’educazione alimentare.

Contatti:
Studio. Viterbo Via Friuli,18
Contatti: 329 536 6678
www.biologamoscioni.it
Pagina Fb: Dott.ssa Gemma Moscioni – Biologa Nutrizionista
Email: bionutrizione.moscioni@gmail.com

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