“La mostra ‘Una notte per Rosa’ ha riportato alla luce le tecniche del ricamo

In questa aria di festa viterbese la soddisfazione delle socie di “Fusi con arte” è immensa.

“La mostra ‘Una notte per Rosa’ non ha rappresentato, infatti, unicamente un’occasione per riportare alla luce, nel nostro piccolo, tecniche di ricamo risalenti al periodo che va dall’XI al XVI secolo, ma anche, e soprattutto, la gioia di poter omaggiare così da vicino la nostra piccola grande santa” dichiara Alberta Bianchi, presidente dell’associazione Fusi con Arte.

La manifestazione si è svolta in un clima di sacralità e, al contempo, di convivialità che ha reso quanti hanno collaborato alla realizzazione dell’evento, partecipi appieno del settembre viterbese.

Alla realizzazione della carrellata, resa possibile dall’ospitalità e dalla generosità di suor Francesca e di tutta la comunità delle suore Francescane Alcantarine che custodiscono il monastero di santa Rosa, hanno contribuito alcune tra le maggiori eccellenze del ricamo italiano, quali l’agopittura della maestra Anna Vigo ed il ricamo su tulle di Catia Metelli, a cui si sono unite l’originalità delle creazioni de Le Fate Lavorano di Edelweiss Tary e la spiritualità della famiglia mariana Le Cinque Pietre, che oltre ai ricami di sorella Michaela hanno portato la loro testimonianza di fede e la loro benedizione in un momento intenso e spirituale.

Onorate della presenza della presenza del vescovo Lino Fumagalli e del suo vicario don Luigi Fabbri che durante la loro visita alla mostra ‘Una notte per Rosa’ si sono dimostrati particolarmente interessati e meravigliati dalla maestria artigianale delle ricamatrici.

Anche l’architetto Raffaele Ascenzi, ideatore di Gloria ha fatto visita alla mostra, apprezzando soprattutto la riproduzione ad ago di un dettaglio della sua macchina Ali di Luce e gli abiti prodotti dalla sartoria storica L’Idea di Susanna Catocci, fiore all’occhiello di Confartigianato. L’evento si è concluso con la serata in abito rinascimentale, che ha riscosso grandissimo successo.

“La collaborazione con Fusi con Arte è ormai consolidata, Alberta e le sue socie sono tra le migliori maestre dell’arte del ricamo nella Tuscia, rappresentano perfettamente le mani del “saper fare” con grande amore e passione” afferma Andrea De Simone, segretario provinciale di Confartigianato.

“Il nostro orgoglio deriva, infine, dall’onore recatoci dalle autorità locali, in particolare dal sindaco di Vitorchiano Ruggero Grassotti, dal nostro ormai consolidato partner Confartigianato Imprese di Viterbo, dal Comune di Viterbo, che con la loro partecipazione hanno reso ancora più straordinaria un’esperienza assolutamente indimenticabile”, conclude Alberta Bianchi.

Confartigianato Viterbo

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