“Jobincountry”lo sportello on line di Coldiretti per lavorare in campagna

Arriva la piattaforma “Jobincountry” con cui trovare lavoro in agricoltura: una banca dati che permette di mettere in contatto imprenditori e lavoratori, ideata da Coldiretti con l’ autorizzazione del Ministero del Lavoro.

“Il progetto nasce dalla necessità di combattere le difficoltà occupazionali, garantire le forniture alimentari e stabilizzare i prezzi e l’inflazione” afferma il Presidente Coldiretti Viterbo, Mauro Pacifici “E’ in gioco il nostro Made in Italy e la nostra agricoltura. Le stime già parlano di un impatto su ¼ del Made in Italy causa la mancanza dei lavoratori in campo; non lo possiamo permettere! Così abbiamo trovato una soluzione: una piattaforma che consenta di mettere in contatto chi è senza lavoro con le aziende agricole che potrebbero assumerli”.

L’ iniziativa ha visto una prima fase sperimentale in Veneto, dove, solo nella prima settimana, sono arrivate ben 1500 offerte di lavoro di italiani. Il portale opera attraverso un sito web nazionale che permette sia la registrazione delle aziende in cerca di manodopera sia dei lavoratori. I datori di lavoro potranno inserire offerte di lavoro, indicando le caratteristiche professionali richieste e le condizioni relative alle offerte, come mansioni e retribuzioni. I cittadini caricheranno i loro curricula ed indicheranno disponibilità e competenze specifiche; è prevista, inoltre, la possibilità di integrare ed aggiornare il curriculum personale con pochi semplici click. Ad un primo incontro online, seguirà quello sul campo nella più assoluta legalità e trasparenza. L’accesso a jobincountry è garantito dal sito web www.coldiretti.it o raggiungibile tramite il link https://lavoro.coldiretti.it/Pagine/default.aspx?fbclid=IwAR3rJX4J0Ernl0VloxgIlnWLGokKpHcVVuzX__lN4RwK1PBd6E4KOSNpk8. L’attività è svolta direttamente nelle singole provincie attraverso le Società di servizi delle Federazioni provinciali ed interprovinciali della Coldiretti, secondo un modello di capillare distribuzione sul territorio. In questa maniera si va a facilitare l’incontro tra domanda e offerta all’ interno di un’unica piattaforma digitale in tutta Italia.

Le offerte di lavoro finora arrivate coprono le più diverse esperienze: dagli studenti universitari ai pensionati fino ai cassaintegrati, ma non mancano neppure operai, blogger, responsabili marketing, laureati in storia dell’arte e tanti addetti del settore turistico in crisi secondo Istat, desiderosi di dare una mano agli agricoltori in difficoltà e salvare i raccolti. I dati raccolti vedono un 60% di età compresa fra i 20 e i 30, un 30% fra i 40 e i 60 anni ed infine 1 su 10 (10%) con più di 60 anni.

“In attesa di una reintroduzione dei voucher agricoli, come abbiamo più volte richiesto alle istituzioni, jobincountry va a colmare quel gap di comunicazione tra le aziende che necessitano di manodopera ed i cittadini che aspirano a nuove opportunità di inserimento lavorativo” continua Pacifici “Le incertezze di questi tempi ed i grandi rallentamenti, soprattutto causati dalla tanta burocrazia, ci fanno temere per le raccolte e le forniture agricole. Coldiretti ha reagito, come a suo solito, nella maniera più efficace e rapida: sfruttando la tecnologia possiamo garantire l’ introduzione di lavoratori evitando tanti di quei passaggi incompatibili con il distanziamento sociale che, al momento, dobbiamo assolutamente rispettare”.

Ad oggi, le diverse misure cautelative adottate a seguito dell’emergenza coronavirus, hanno bloccato l’arrivo stagionale di quasi 370mila lavoratori regolari provenienti, in largo numero, dalla Polonia, Bulgaria e Romania. In questi giorni si sta lavorando con il Ministero e le varie Ambasciate per realizzare dei corridoi verdi privilegiati per i lavoratori agricoli così da favorire l’arrivo di lavoratori stranieri che nel tempo hanno acquisito esperienze e professionalità alle quali ormai è difficile rinunciare. Contestualmente, la Coldiretti porta avanti quella radicale semplificazione del voucher “agricolo” che possa consentire da parte di studenti, cassaintegrati e pensionati lo svolgimento dei lavori nelle campagne, “voucher” inteso come ulteriore strumento contrattuale di facile utilizzo e già conosciuto a diversi imprenditori agricoli.

Gli uffici della Coldiretti Viterbo rimangono a disposizione di tutti i soci per ulteriori informazioni e chiarimenti in merito al progetto.

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