Istituto “da Vinci” di Acquapendente, alla classe 2AC il secondo premio del concorso della Rete Falcone

2AC del chimico-biologico-Acquapendente

L’intelligente progettualità scolastica di Luciana Billila, dirigente dell’Istituto Comprensivo Leonardo da Vinci di Acquapendente, coglie meritatamente i frutti prenatalizi. La classe 2AC del chimico-biologico (anno scolastico 2023-2024) si è aggiudicata il secondo premio di 500 euro al concorso indetto dalla Rete Falcone. Coordinati dalle docenti Privitera, Mattei, De Caro, Giannini, gli studenti Maurizio Castrini, Baca Israel Catalucci, Iacopo Fabbretti, Nora Karim, Sara Levantini, Martina Lipparoni Anna Mancini, Majia Iris de Los Angeles, Giovanni Nardini, Yuri Nucci, Virginia Palazzetti, Federico Pelliccia, Matteo Proietti, Asia Romagnoli hanno preparato un video consultabile da tutti sulla pagina Facebook dell’Istituto. Il progetto della dirigente risponde pienamente a quanto concertato già nel 2016 quando, dando seguito a un impegno pluriennale nell’ambito dell’educazione alla legalità, l’Istituto “Vincenzo Cardarelli” di Tarquinia ha promosso la formazione di una Rete di scuole per la Legalità che è stata inaugurata ufficialmente il 27 aprile 2017 e, attualmente, raccoglie 16 Istituti Superiori del territorio di Civitavecchia e della provincia di Viterbo. La Rete è stata intitolata a Giovanni Falcone, il magistrato del quale, per un anno, l’Istituto ha conservato il codice d’udienza e ha lo scopo di promuovere e sviluppare, attraverso l’azione didattica e formativa delle scuole che ne fanno parte, la cultura della legalità tra le studentesse e gli studenti del territorio, educandoli a una cittadinanza consapevole. Obiettivi operativi della Rete di cui fa parte l’Istituto aquesiano sono: 1) Introdurre stabilmente l’educazione alla legalità (intesa nella più ampia accezione di educazione alla cittadinanza, di crescita umana e civile dei giovani e di promozione di una partecipazione attiva e responsabile alla vita della Comunità) nei Piani dell’Offerta Formativa di tutte le Istituzioni scolastiche, nella consapevolezza dell’importanza strategica che essa riveste per la formazione delle studentesse e degli studenti del territorio. 2) Concertare le azioni in materia di educazione alla legalità, prevenzione del fenomeno della corruzione e contrasto alla diffusione delle organizzazioni criminali di tipo mafioso, in un’ottica di razionalizzazione delle risorse e coordinamento degli interventi. 3) Organizzare iniziative, in sinergia con associazioni, enti e Istituzioni dello Stato. 4) Scambiarsi informazioni su bandi, progetti, opportunità, partnership e simili. 5) Aprirsi alla collaborazione con altre scuole, per favorirne l’ingresso nella Rete prodotto un lavoro multimediale.

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