In piazza contro la cultura dello stupro

Il 20 maggio scendiamo in piazza, Viterbo non può rimanere nell’indifferenza.
Il 20 maggio è l’ultimo grado di giudizio per Licci e Chiericozzi che nella sede di Casapound violentarono e filmarono una nostra concittadina, per noi ‘se toccano una toccano tutte’.
Prendere la piazza significa mobilitarci contro la cultura dello stupro, contro la violenza sistemica che continua a colpevolizzare le donne e a sminuire gli atti di violenza di chi li agisce – gli UOMINI.
Sentiamo la necessità come cittadine/i di Viterbo di dare voce ad un fatto di cronaca che ci ha lasciato sgomente in questi anni ma che non ci lascia mute.
Oggi come ogni giorno, usciamo dal silenzio di una città che solo apparentemente sembra anestetizzata da questo grave atto di stupro, una data che non può passare nell’indifferenza.
Intendiamo lottare contro chi sminuisce l’atto dello stupro e getta fango e dubbi sulla vittima, prendere parola su questo tema: siamo sconcertate dalle urla di Grillo nel suo video, cosi come lo siamo da alcune sentenze che ci lasciano interdette.
Questo appuntamento dove Tutte e Tutti saremo in piazza della Rocca alle ore 17.00 rappresenta un momento di solidarietà per la nostra concittadina, ma vuole essere anche un momento di confronto e di lotta, perché, solo insieme, possiamo contrastare la violenza maschile sulle donne.
NOI vogliamo dirlo in piazza “Se Toccano una Toccano tutte noi”.

Associazione di promozione sociale Kyanos

Aderiscono:
Associazione Ponte Donna
Cooperativa Prassi e Ricerca
Centro antiviolenza Penelope
Rete degli Studenti Medi di Viterbo
Usb federazione provinciale di Viterbo
L’Altro circolo – centro culturale di iniziativa Omosessuale
AUCS Studenti
Associazione SocialmenteDonna

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