La graziosa boutique di via Saffi “Vestiamo Vintage” ha chiuso i battenti dopo 10 anni di attività ma, sorpresa, rinasce sotto nuove vesti e diventa shop online con il nome di Vague Atelier.
La titolare Paola Grappasonni è sbarcata su Etsy, il marketplace di prodotti artigianali e vintage, con le sue valigie cariche di abiti e turbanti retrò. Si va dai pezzi cult in stile anni Sessanta e Settanta, molto amati dalle giovanissime, a stoffe e pizzi ottocentesche opportunamente rielaborate in chiave contemporanea.
La reinterpretazione è la cifra stilistica di Paola Grappasonni: “Senza tradire l’originale bellezza delle stoffe, modifico tagli e linee strizzando l’occhio alle donne d’oggi. Mi piace giocare con i vecchi abiti da sposa, tulle e pizzi diventano materia nuova per vestiti più casual. Non metto limiti alla creatività, mi lascio ispirare da ciò che mi colpisce. Per esempio mi è capitato di fare un vestito partendo da una stoffa tappezzeria anni Cinquanta”.
In questi giorni Vague Atelier si sta preparando a debuttare a Milano nell’ambito del Vernissage della creatività il 12 e il 13 maggio. L’evento è organizzato da Esty e sarà una vetrina per mettere in mostra prodotti di nicchia, nuove tendenze e donne self-made.
“Sarà presente anche la collezione di turbanti, il mio cavallo di battaglia – prosegue Paola-. Anche in questo caso il punto di partenza sono stoffe e fantasie vintage”.
Ma ben prima di mettere mano ad e filo, il grosso del lavoro di Paola consiste nella ricerca, o meglio nell’avere fiuto. “Sono da sempre un’appassionata frequentatrice dei mercatini
romani. Nel vestirmi non ho mai seguito le mode del momento ma ho sempre fatto di testa mia. Sono nata e cresicuto nella Capitale, dove ci sono posti straordinari come Porta Portese o Borghetto Flaminio, dei punti nevralgici per chi vuole scovare qualche chicca fashion del passato. Vent’anni fa sulle bancarelle c’era più qualità, ti poteva capitare di trovare capi d’alta moda firmati”.
La mania, come la definisce lei stessa, per gli abiti e gli accessori d’epoca accompagna Paola anche nelle Tuscia, dove si trasferisce nel 2005. “Ho praticamente cambiato vita e ho provato a trasformare la mia passione in un bussiness, aprendo un negozio al centro di Viterbo”.
Con la sua creatività fuori dal tempo, Vestiamo Vintage ha segnato i gusti di una clientela variegata, attirando a sé una cerchia di fedelissime. Ma ormai il capitolo di via Saffi è chiuso e Paola preferisce guardare avanti: “Era da tempo che tergiversavo sulla chiusura, poi mi sono decisa a buttarmi nell’e-commerce e non ne sono pentita. Al mio fianco c’è mia figlia che mi sostiene”.
Il vintage made in Tuscia di Paola Grappasonni debutta a Milano
Paola Maruzzi