Il romanzo della Bibbia rivive a Ferento con Aldo Cazzullo e Moni Ovadia

di Paola Maruzzi

Ph Ernesto Spaziani 

Aldo Cazzullo e Moni Ovadia conquistano il pubblico di Ferento TeatroFestival: martedì 14 luglio lo spettacolo “Il romanzo della Bibbia” si è rivelato un viaggio a ritroso alla riscoperta del fascino letterario di un testo ricco di storie, a bordo di due voci narranti straordinarie.

“Nel corso dei secoli la dimensione narrativa della Bibbia è stata pervertita e trasformata in un’arma. Con questa rilettura abbiamo voluto restituirla a se stessa: la Bibbia oggi più che mai aiuta l’uomo a capirsi e a tracciare la parabola di una società basata sulla giustizia sociale”, queste le parole di Moni Ovadia in apertura.

Accompagnato dalle musiche dal vivo di Giovanna Famulari, per oltre due ore l’intreccio dialogico tra Cazzullo e Ovadia ha portato sul palco l’attualità di un’epopea senza tempo attraverso alcuni snodi e figure chiave: dalla Creazione ad Adamo ed Eva, dall’Arca di Noé alle storie di Abramo e Matusalemme.

Unendo parole, musiche, canti, riflessioni civili e visione laica, la forza dello spettacolo sta senza dubbio nell’aver affrontato la Bibbia come un grande romanzo collettivo, capace di riflettere dubbi, speranze e fragilità dell’uomo.

 

Ferento Teatro Festival, organizzato dal Consorzio Teatro Tuscia, sotto la direzione artistica di Patrizia Natale, prosegue fino al 18 agosto 2025 per un’offerta che abbraccia e coinvolge ogni ambito artistico. Il Festival è sostenuto dal contributo del Ministero della Cultura, che lo ha riconosciuto festival a livello nazionale, dal Comune di Viterbo, dalla Regione Lazio e da Fondazione Carivit.

 

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 Photo courtesy credit Ernesto Spaziani 

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