Il cuore non basta alla Viterbese: sul campo della Fidelis Andria finisce 1 a 1

di Valentino Cesarini

FIDELIS ANDRIA (4-3-3): 99 Vandelli; 16 Ciotti, 21 Dalmazzi, 31 Milillo, 3 Mariani; 18 Candellori, 6 Arrigoni, 19 Djibril (60′ Paolini); 14 Ekuban, 9 Ventola, 98 Bolsius (68′ Tulli).
PANCHINA: 1 Savini, 4 Graziano, 7 Orfei, 10 Urso, 11 Mercurio, 15 Delvino, 20 Zenelaj, 23 Fabriani, 27 Pavone, 28 Alba, 32 Tulli, 33 Cotugno, 34 Massaro, 77 Paolini, 88 Marino.
ALLENATORE: Diaw Doudou.

VITERBESE (4-3-3): 77 Bisogno; 11 Semenzato, 13 Ricci, 14 Riggio, 34 Devetak; 25 Rodio (71′ Rabiu), 8 Megelaitis, 24 Mbaye; 7 Volpicelli, 18 Polidori (82′ Fracassini), 99 Montaperto (54′ Pavlev).
PANCHINA: 1 Dekic, 3 Fracassini, 5 Rabiu, 16 Di Cairano, 17 Pavlev, 29 Renault, 41 Meola, 42 Cats, 55 Carannante.
ALLENATORE: Emanuele Pesoli.

MARCATORI: 16′ Dalmazzi (FID), 26′ Polidori (V)

AMMONITI: 46′ Mbaye (V), 54′ Semenzato (V), 77′ Mbaye (VIT)

ESPULSI: 77′ Mbaye (VIT)

ARBITRO: Paride Tremolada, sezione di Monza.

ASSISTENTI: Marco Ceolin, sezione di Treviso; Simone Biffi, sezione di Treviglio.

QUARTO UOMO: Alberto Ruben Arena, sezione di Torre del Greco

 

Cronaca

Chi si aspettava una gara chiusa e avara di emozioni si è sbagliato, perché Fidelis Andria e Viterbese danno vita a una gara spettacolare soprattutto nel finale. In Puglia il match si chiude sul punteggio di 1 a 1 e con un legno colpito per parte. Un punto che serve a poco a entrambe le compagini, perché il fanalino di coda Messina vince e si porta a meno due dai pugliesi e a tre dai viterbesi, che però tengono sotto proprio la Fidelis Andria, nonostante le tante assenze. Nel prossimo turno al Rocchi arriva il Messina: inutile dire che il risultato d’obbligo è la vittoria…

Posta in palio altissima fra Fidelis Andria e Viterbese, ma sin dalle prime battute le due squadre si affrontano a viso aperto alla ricerca dei tre punti. Dopo una grande parata di Bisogno sulla conclusione di Ventola, i locali al quarto d’ora passano in vantaggio con il colpo di testa di Dalmazzi che trafigge l’estremo difensore viterbese. La reazione degli uomini di Pesoli è immediata e nemmeno dopo dieci minuti la Viterbese pareggia. Azione ben costruita dagli ospiti, con Polidori che finalizza alla grande con una conclusione dal limite che beffa Vandelli. Gara divertente ed equilibrata e prima del riposo Bolsius mette i brividi a Bisogno con una conclusione che termina alta di poco.

Ripresa che si apre con la Fidelis Andria che va vicina ancora al nuovo vantaggio, ma anche in questo caso è questione di centimetri perché Ventola non arriva sul cross di Djibril. Con il passare dei minuti iniziano i cambi dei due tecnici. Pesoli toglie Montaperto e Rodio per Pavlev e Rabiu, mentre i locali rispondo con Paolini e Tulli che prendono il posto di Djibril e Bolsius. Nel finale succede di tutto. La Viterbese al minuto 78’ rimane in dieci per il doppio giallo ai danni di Mbaye, ma pochi secondi dopo Volpicelli, vede Vandelli fuori dai pali, e sfiora l’eurogol con una conclusione da centrocampo che si stampa sulla traversa. Nonostante l’uomo in meno è la Viterbese a sfiorare il colpaccio al minuto 85’ quando Volpicelli scatta sul filo del fuorigioco, supera Vandelli, ma la sua conclusione viene salvata sulla linea da Candellori. Proprio all’ultimo minuto di recupero, Paolini lascia partire un bolide di prima intenzione che si stampa sul palo a Bisogno battuto.

Finisce 1 a 1, un punteggio che lascia l’amaro in bocca a entrambe le compagini.

 

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