Il Canto Lirico italiano è Patrimonio Unesco

Maria Callas

Per la sua capacità di rappresentare l’identità culturale italiana in tutta la sua ricchezza, l’arte del “Recitar cantando” è ora nella lista dei beni culturali da tutelare.

Il bel canto unisce il nostro Paese e ci rende riconoscibili nel mondo. E adesso a consacrare questo spirito identitario rappresentato dalla musica è anche l’Unesco. Dopo oltre 400 anni il canto lirico italiano ha il suo riconoscimento ufficiale e diventa patrimonio immateriale dell’umanità dell’Unesco. L’annuncio è stato dato alla vigilia della Prima della Scala, durante la 18ª sessione dell’Intergovernmental Committee for the Safeguarding of the Intangible Cultural Heritage in corso nel Botswana. Un riconoscimento non solo alla tradizione del recitar cantando e del melodramma italianoma anche alle principali realtà liriche nostrane, ai teatri e agli oltre 30.000 addetti ai lavori tra cantanti, accompagnatori, docenti, compositori, direttori d’orchestra, fonologi, musicologi, registi, scenografi, maestri di coro e maestranze.

 

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