Il 18 dicembre va all’asta il mega complesso edilizio del Riello meglio noto come il Colosseo di Viterbo

Il “Colosseo”, così lo chiamano a Viterbo, avrebbe dovuto essere un grande centro commerciale e direzionale. Probabilmente tra i più imponenti di tutto il centro Italia. Migliaia di tonnellate di cemento armato al quartiere Riello a Viterbo. I lavori si sono fermati nel 2011.Il 18 dicembre prossimo si conoscerà forse il destino del mega complesso edilizio. Forse, ma non è detto. Comunque per quella data è fissata alle ore 10.00 presso il tribunale di Viterbo, Giudice Antonino Geraci, la vendita all’asta della struttura, iniziata dalla società Polo Nord nel 2007 e sospesa nel 2011 per problemi di varia natura. Un’asta al ribasso rispetto a quelle già andate deserte (almeno un paio, partendo da circa 50 milioni di euro ) e per la quale il Tribunale di Viterbo ha fissato una base minima di 13.200.000.000 euro. Per partecipare all’acquisto servono  9.900.000 euro. Nel bando di gara vengono ricordati i dati dell’immobile: accesso via Falcone e Borsellino terreno di Ha 3.03.53 catastali…fanno parte del compendio aree già adibite a sedi stradali e parcheggi….il fabbricato si sviluppa su undici piani complessivamente di cui tre interrati…Il bando, ovviamente, riporta in dettaglio la configurazione dell’immobile con tutte le aree annesse. Sono trascorsi dodici anni da quando fu posta la prima pietra a questa struttura che avrebbe dovuto ospitare un centro commerciale, una palestra, un resort, una piscina. Evidentemente non se ne è fatto nulla se il cantiere fu chiuso quattro anni dopo e tale resta ad oggi, a far mostra di sé – si fa per dire – a pochi metri dallo svincolo stradale tra Tuscanese e Cassia Nord e a due passi dal tribunale. C’è chi è pronto a scommettere che resterà una delle cattedrali nel deserto che punteggiano Viterbo, e c’è chi sostiene che la prossima asta giudiziaria determinerà finalmente una soluzione.

 

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