“I Bemolli sono blu”, concerto conclusivo alla chiesa della Verità di Viterbo

Il festival di musica classica “I Bemolli sono blu”, diretto dal maestro Sandro De Palma, dopo essere stato aperto con uno straordinario concerto di pianoforte collocato su una pedana trasparente nella storica piscina delle Terme dei Papi, chiude con un altro appuntamento straordinario. Sabato 9 novembre, in occasione del 125° anniversario del Touring Club Italiano, per la serie di eventi coordinati dal console Touring di Viterbo, Vincenzo Ceniti,  nella chiesa di Santa Maria della Verità di Viterbo si terrà il concerto  con il Coro polifonico “Musica reservata”, direttore Roberto Ciafrei, organista  Ferdinando Bastianini. Il programma, per “I Suoni dello Spirito”, prevede un capolavoro raramente eseguito di Franz Liszt, la Via Crucis, aperto dal famoso inno “Vexilla regis”, le cui parole sono tratte dal poemetto composto da san Venanzio Fortunato La fama di questo inno è stata accresciuta dal fatto che venne ripreso nella Divina Commedia da Dante Alighieri. Il progetto della “Via Crucis”, fu a lungo meditato e a più riprese accantonato da Liszt. Nel 1866 il compositore lo abbozzò a Monte Mario Roma. Solo oltre dieci anni dopo l’opera vide la sua stesura definitiva. Concepita originariamente per soli, coro e organo (o pianoforte) la “Via Crucis” viene trascritta l’anno successivo a Budapest in una versione per solo pianoforte a 4 mani. Ad eseguirla, domani sera, sarà il coro Musica Reservata, una squadra di voci compatta, all’unisono dai bassi ai soprani, giovane e gioviale, con attacchi sincronizzati e ultime note sfumate, con la direzione di Roberto Ciafrei, già apprezzato nella chiesa abbaziale di San Martino al Cimino e con all’organo un artista viterbese di provata e straordinaria capacità esecutiva, Ferdinando Bastianini. Un’occasione più unica che rara per assistere a un concerto di notevole spessore. L’ingresso è libero.

La manifestazione musicale “I Bemolli sono blu” 2019 ha il sostegno della Regione Lazio (Progetti Speciali del Ministero dei Beni e le Attività Culturali) e della Fondazione Carivit e si svolge in collaborazione con l’Università degli Studi della Tuscia, le Terme dei Papi e il Touring Club Italia sezione di Viterbo, con il patrocinio del Comune di Viterbo e l’appoggio tecnico di Carramusa Group, Alfonsi Pianoforti, Balletti Park Hotel, Amici di Bagnaia e il Ristorante Il Borgo di Bagnaia.

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