I Baschi Azzurri trovano un residuato bellico, si prepara la messa in sicurezza

Venerdì 24 agosto mattina , all’interno dell’aeroporto Fabbri è stato rinvenuto un ordigno bellico riconducibile presumibilmente alla Seconda Guerra Mondiale.

Durante le operazioni di carotaggio (sondaggio del terreno) di un’area compresa tra il 1° Reggimento “Antares” e il Comando Sostegno dell’Aviazione dell’Esercito i baschi azzurri hanno fatto questa insolita scoperta e hanno tempestivamente messo in atto le procedure di delimitazione dell’area e di segnalazione dell’evento alle competenti autorità.

Immancabile l’azione della Scuola Marescialli dell’Aeronautica Militare, ente presidiario dell’aeroporto, che ha provveduto a richiedere l’intervento della Prefettura.

Dai rilievi ferromagnetici l’ordigno ha una lunghezza di circa 60 cm.

Si parla di venerdì 31 agostoper la messa in sicurezza. L’ordigno ha una grandezza di circa sessanta centimetri, per un peso attorno ai 150 chili. “Toglieranno la spoletta – spiega il sindaco Arena e sarà fatta brillare”.L’operazione si annuncia complessa con residenti da evacuare, comprese attività commerciali, due alberghi che ricadono all’interno dell’area interdetta e anche una clinica privata. Il raggio interessato è di un chilometro e mezzo e il diametro arriva a tre.

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