Gli studenti dell’Istituto “Francesco Orioli” a Malaga per il PCTO all’estero

Cinquanta studenti dell’istituto Francesco Orioli di Viterbo sono partiti alla volta di Malaga, città del sud della Spagna, terra natale di Picasso. Andranno a conoscere il mondo del lavoro, svolgendo, come richiesto dal loro indirizzo di studi, il PCTO all’estero. Tre classi dell’ultimo anno dell’indirizzo socio sanitario, meccanica e moda, accompagnati da uno staff di cinque docenti per i primi dieci giorni coordinati dalla prof.ssa Falesiedi e un altro staff di altri cinque docenti per i restanti dieci giorni coordinati dal prof. Celestini, li vedranno impegnati in aziende e attività della città di Malaga per conoscere e scambiare prassi di tipo professionale. Il primo giorno di accoglienza, le studentesse di moda hanno avuto la possibilità di visitare il museo “del automovil y la moda” con un allestimento particolarmente interessante e molto elegante. Il museo vede presenti macchine d’epoca accanto ad abiti dello stesso tempo. L’eleganza e la storia del costume vengono presentate da un abito e da un’automobile. E’ un vero tuffo nel passato con cappelli, sigari, bottiglie di rum e grandi automobili accanto ad abiti che sono stati indossati dalle maggiori dive del tempo e soprattutto disegnati dalle grandi firme e dai grandi stilisti della moda di tutto il mondo.
Le ragazze del quinto anno di indirizzo moda sono rimaste estremamente colpite da questo percorso, un tuffo nella storia della moda meravigliosamente allestito che ovviamente incide sulla loro preparazione, sulla loro conoscenza e che è stato indubbiamente da stimolo per la loro creatività. Il PCTO all’estero è una grande opportunità per gli studenti, valorizza le loro capacità ed è una grande occasione di crescita. Un filo d’oro che passa tra Istituto Orioli e progetti all’estero che puntano alla multiculturalità, alle competenze nel mondo del lavoro, all’integrazione per alcuni ragazzi con difficoltà, e che viene portato avanti anche dall’attuale dirigente scolastico Monica Cavalletti con lo stesso entusiasmo e in continuità con quanto era stato già voluto e iniziato dalla precedente preside Simonetta Pachella.