Gli Hotel Supramonte chiudono la stagione di Ferento con un tributo al genio di Fabrizio De André

di Sara Grassotti

Luca Cionco

Due ore di musica e di emozioni pure, significative per ripercorrere la straordinaria discografia di Fabrizio De André, uno dei cantautori più amati dal pubblico italiano. Il sipario di questa stagione teatrale di Ferento con la chiusura del concerto de Gli Hotel Supramonte  è stato veramente il gran finale  di un programma di stagione che uscito dalla storicità del manifesto di Tato Russo ci ha regalato bei momenti di spettacolo.

La serata del 25 agosto, un recupero del 18 (causa maltempo), ha riproposto integralmente l’album “Non al denaro, non all’amore, né al cielo” in occasione del 50esimo anniversario dalla pubblicazione. E tutto ha inizio con la notte che cala su Ferento, facendosi più magica con la voce calda e intima di Luca Cionco, sicuramente quella che più equilibra i toni del grande Faber, accompagnato da musicisti di grande levatura, tanto da ricevere il premio come “Miglior talento musicale 2022”.

Il concerto ha inizio ed ecco che davvero “fu il calore di un momento” e tutto diventa musica pura, emozione per lo spettatore estimatore di De André, il teatro sotto le stelle è sold out e ci sono tanti giovani.

Sono le 21.35 arriva Creusa de mar, poi la canzone di Marinella, Maria nella bottega del falegname, No al denaro, Un giudice, Un blasfemo, Don Raffaè, Khorakhanè, La città vecchia, Amico fragile. La straordinaria raccolta di un cantautore grande e senza tempo, i suoi testi, la sua musica sono un patrimonio per tutti noi. Ogni brano racchiude uno sguardo, un punto di vista; ogni capitolo è una speciale dichiarazione d’amore verso l’uomo. Ma se si volesse ridurre a una parola, a un concetto solo, l’opera di De André, allora, senza dubbio, sarebbe libertà. 

Gli Hotel Supramonte ne onorano il repertorio in modo autentico, tanto da essere la band riconosciuta dalla Fondazione De André.

Grazie Ferento, grazie Patrizia Natale, appuntamento su questa linea al prossimo anno.

 

Potrebbe essere un'immagine raffigurante una o più persone, persone in piedi, persone che suonano strumenti musicali e spazio al chiuso

COMMENTA SU FACEBOOK

CONDIVIDI