Giornata nazionale degli alberi, all’Istituto Paolo Savi di Viterbo una festa per l’ambiente

Il giardino nel bosco

Il 21 novembre partecipa alle iniziative per celebrare la Festa dell’albero, promosse dalla cooperativa sociale “i SEMI” con il Centro di interpretazione dell’Ecomuseo della Tuscia Rupestre di Vetralla, in collaborazione con il Consorzio di cooperative sociali “Il Cerchio” e il Giardino nel Bosco. La Festa dell’albero è il momento giusto per ringraziare, uno dei principali alleati dell’uomo nella lotta alla crisi climatica.

Il nostro paese, con la legge n.10 del 14 gennaio 2013, riconosce il 21 novembre quale  «Giornata nazionale degli alberi» al fine di  perseguire, attraverso la valorizzazione dell’ambiente e del patrimonio arboreo e boschivo, l’attuazione del protocollo di Kyoto, ratificato ai sensi della legge 1º giugno  2002, n. 120, e le politiche di riduzione delle emissioni, la prevenzione del dissesto idrogeologico e la protezione del suolo, il miglioramento della qualità dell’aria, la valorizzazione delle tradizioni legate all’albero nella cultura italiana e la vivibilità degli insediamenti urbani.

Sposando questo fondamentale messaggio la cooperativa sociale “i SEMI” celebra l’albero attraverso il gesto simbolico di piantare un seme, durante la mattinata di lunedì 21 novembre presso l’Istituto di Istruzione Superiore P. SAVI di Viterbo. L’Istituto da sempre sensibile a queste tematiche, darà voce agli educatori che presenteranno, attraverso un percorso illustrato, l’importante ruolo eco-sistemico degli alberi e alcune classi provvederanno a piantare i semi nei vasi.

Lo stesso percorso didattico illustrato durante la mattinata di lunedì prossimo, è stato da poco realizzato concretamente, presso il Giardino del bosco (ex Vivaio Montefogliano) e centro di interpretazione per le attività out-door dell’Ecomuseo della Tuscia Rupestre di Vetralla. Il Giardino nel Bosco, grazie al progetto Un Vivaio per il sociale concluso a ottobre, è stato trasformato in un spazio polivalente aperto alle scuole, alle famiglie, ai turisti e a tutti coloro che vogliono vivere esperienze sociali educative e di inclusione all’area aperta e di scoperta delle risorse ambientali, culturali e storiche dell’ecomuseo della Tuscia Rupestre. I ragazzi del Centro saranno i custodi e si prenderanno cura dei vasi seminati dagli alunni presso la serra del Giardino nel Bosco, fino all’anno prossimo, quando gli alberi saranno messi a dimora.

Per tutte le informazioni sull’iniziativa, si può contattare la segreteria del Centro di interpretazione dell’Ecomuseo della Tuscia Rupestre di Vetralla, al numero 3200221737. Sui social alle pagine FB: Coopisemi,  EcoMuseoTuscia.

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