Giancarlo De Cataldo racconta a Caffeina la sua Alba poliziotta di Roma Nord

In una delle notti più calde di questa estate, nella bellissima piazza del Gesù il regno di Ombre, lo scrittore Giancarlo De Cataldo racconta la sua Alba “poliziotta di buona famiglia di Roma Nord”figura centrale del suo ultimo libro Alba nera,edito da Rizzoli. Alba indossa una divisa quasi per sfida in contrapposizione al fare borghese di estrazione Alba Doria è un commissario ed è sospesa tra la luce e il buio, Alba è affetta da un micidiale disturbo della personalità. Ovvero da ciò che è denominata come “la Triade Oscura”.Un libro quello dell’ex magistrato che nasce da una idea condivisa con Massimo Carlotta e Carlo Lucarelli.De Cataldo afferma che le donne via via stanno avendo il giusto ruolo, molte vincono i concorsi in magistratura e proprio li rivestono ruoli anche apicali. Ma le donne hanno anche purtroppo spazio nei femminicidi. Poi si lascia andare ed ammette “sono un romanticone”, l’amore è una forza fenomenale e mi piacerebbe saperlo raccontare.. ci sto provando, non è mai troppo tardi”. Magari con il prossimo libro ci sorprenderà

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