Gajarda azienda made in Tuscia: l’acqua fonte di vita per eccellenza

Giovane, dinamica, forte, lungimirante. Che nell’idioma viterbese si traduce semplicemente in Gajarda. E che nel novero delle aziende high quality vuol dire marchio di eccellenza nel trattamento delle acque potabili di utenze private ed esercizi commerciali. Il marchio Gajarda nasce nel 1999 e ha dunque venti anni di esperienza alle spalle. Tre i settori di attività: piccoli impianti domestici e/o per il lavoro; trattamenti industriali; piscine ad uso commerciale e privato. Un’unica sede (operativa, officina meccanica e magazzino) in via Fosso Meneghina, zona industriale dell’Acquarossa a Viterbo.

Un’azienda che da sempre con l’acqua vive in simbiosi e che ha sposato l’impegno che “water is life”, come è scritto sul marchio di fabbrica. Impegno ancor più solenne, in presenza del rischio e dunque della paura di un futuro che appare assai problematico e un presente legato ai timori oggettivi di quel pericolo incombente che si chiama inquinamento ecologico e ambientale. Ecco allora che l’acqua diventa sempre più un dono prezioso da salvaguardare e gestire con equilibrio e raziocinio. E Gajarda porta avanti questo compito con grande responsabilità e professionalità come evidentemente è testimoniato dal crescente e qualificato numero di clienti che hanno scelto di avvalersi delle prestazioni dell’impresa made in Viterbo. E’ sufficiente citarne soltanto alcuni: Anas, Aeronautica Militare, Ama, Enel, McDonald’s,Findus,Leonardo Finmeccanica,Acea,Padania acque, Acque Venete, Edison,Ama e i 29 impianti di potabilizzazione realizzati e gestiti in altrettanti acquedotti comunali.

Ho fatto tanta strada. Ho visto cose meravigliose. Alla fine mi sono accorto che la parte migliore l’avevo portata da casa”, puntualizzava con legittimo orgoglio Simone Alfonsini, uno dei padri fondatori di Gajarda, poco tempo prima della sua prematura morte. Un traguardo, ma anche un punto di partenza per nuove mete. Gajarda oggi è tra le aziende leader nel trattamento delle acque primarie, nella realizzazione di impianti di trattamento delle acque reflue, di piscine ad uso commerciale e privato, nella gestione e manutenzione degli impianti, nelle analisi, negli interventi sulle reti di distribuzione.

Un’impresa alla fine è proprio come l’acqua: deve scorrere e deve raggiungere nuove approdi se vuole continuare a vivere e dare vita. Scontato dunque che Gajarda guardi al futuro grazie a un proprio centro di ricerca e sviluppo, diretto dall’ing. Filoni, ingegnere chimico e ricercatore di fama internazionale e alla creazione di un proprio software professionale in grado di gestire e controllare impianti industriali in remoto, garantendo una continua presenza e qualità del servizio; al Project Manager Massimiliano Poli, il quale si dedica in maniera attiva al miglioramento degli standard qualitativi e gestionali dell’azienda; al chimico e processista Michele Celestini. Fino al cuore pulsante, i Tecnici specializzati, in grado di realizzare impianti di ultima generazione seguendo standard di assoluta affidabilità. Sono i quadristi, gli elettricisti, gli idraulici, i softwaristi, i saldatori e i termosaldatori, rappresentati dal responsabile tecnico Federico Angelucci.

Una squadra composta di oltre venti componenti. Alla guida un cda di cinque membri (presidente Emanuele Celestini, amministratore delegato Alessandro Alfonsini). Sei unità presenti nel reparto tecnico-commerciale, undici nel reparto operativo. La mission è chiara ed immutabile come sottolineano ad una voce i vertici dell’azienda: “Vogliamo prenderci cura della più importante fonte di vita, l’acqua. Che significa fare del nostro meglio per progettare sistemi adeguati al rispetto delle falde idriche, dell’ambiente e delle persone. Siamo consapevoli che si tratta di un impegno continuo, ma lavoriamo strenuamente per contribuire a questa soluzione”.

 

COMMENTA SU FACEBOOK

CONDIVIDI