In occasione della Giornata della Memoria Gabriele Nissim, saggista e storico, fondatore e presidente di Gariwo la Foresta dei Giusti,(http://www.gariwo.net/) ha partecipato martedì 27 gennaio alla premiazione del concorso “I giovani incontrano la Shoah”, promosso dall’amministrazione comunale di Civita Castellana. Quest’anno il concorso è stato dedicato proprio al tema dei Giusti, ovvero tutti quegli uomini che hanno trovato la forza di opporsi al male seguendo il principio della responsabilità personale. Sono trenta i ragazzi che hanno visto scegliere i proprio elaborato.
“Pescatori di perle”: è stata questa la denominazione che Nissim ha utilizzato per descrivere i ragazzi, che hanno portato alla luce storie nascoste, imprese di Giusti durante il Nazismo, facendole rivivere con le loro opere. Come Moshe Bejski, magistrato israeliano nato in Polonia che, durante lo sterminio nazista, ebbe la fortuna di conoscere Oskar Shindler. Salvatosi dalla Shoah grazie a Shindler, Moshe Bejski alla fine della guerra ha raccontato dell’“ultimo uomo buono sulla terra” che ha conosciuto e che gli ha salvato la vita, ed ha iniziato a cercare i Giusti dell’Olocausto fondando il primo Giardino dei Giusti in Israele.
“Dalle vostre opere emerge la peculiarità dei Giusti, che alla fine hanno resistito ai genocidi, ai totalitarismi. Il Nazismo ha sterminato milioni di persone, ma non ha cambiato la natura umana – ha spiegato Nissim ai ragazzi – i Giusti ci dimostrano il meccanismo della scelta, che la storia è determinata dagli esseri umani e che ognuno, individualmente, può cambiare il corso della storia con le proprie azioni”.
All’edizione 2015 del concorso “I giovani incontrano la Shoah” hanno partecipato 105 ragazzi delle classi quinte degli Istituti scolastici di istruzione superiore di Civita Castellana. Al concorso sono state presentate 62 opere, 30 delle quale premiate con un viaggio a Cracovia per visitare i campi di concentramento.
Gariwo la Foresta dei Giusti è un onlus al servizio della memoria con l’intento di accrescere e approfondire l’interesse e la conoscenza verso le figure e le storie dei Giusti, termine che è stato applicato per la prima volta in Israele in riferimento a coloro che hanno salvato gli ebrei durante la persecuzione nazista in Europa. L’attività della Gariwo è sostenuta da un Comitato scientifico internazionale che promuove la nascita dei Giardini dei Giusti, luoghi della memoria dedicati a coloro che si sono opposti alla violazione dei diritti umani nella storia più recente e che si pongono come memoria educativa verso le nuove generazioni.
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I NOMI DEI 30 VINCITORI
Articolo di giornale di Ottaviani Simone, Liceo Classico Colasanti
Pittura/scultura di Gallicani Diego e De Luca Lorenzo, Liceo Artistico Midossi
Photoshop di Caccetta Luca, Liceo Artistico Midossi
Fotografia di Salza Giulia e Miriana Bei, Istituto Fabio Besta e Liceo Scientifico Colasanti
Cortometraggio di Tabacchini Diego e Prosperi Federico, Istituto Fabio Besta e Liceo Scientifico Colasanti
Scultura di Garofalo Agnese e Montresor Denise, Liceo Artistico Midossi
Fotografia di Cavalieri Alessandro e Inciocchi Daniele, Liceo Scientifico Colasanti
Racconto di Spallacci Beatrice, Liceo Scientifico Colasanti
Pittura/scultura di Afel Federica e Filippini Emma, Liceo Artistico Midossi
Fotografie e poesia di Piergentili Simona e Ferdinandi Francesca, Liceo Scientifico Colasanti
Scultura di Angelica Usurelu, Liceo Artistico Midossi
Opera pittorica di Fiziceanu Georgiana e Giovanale Manuel, Liceo Artistico Midossi
Video di Discepo Roberto e Marchetti Francesco, Liceo Scientifico Colasanti
Poesia di Chillocci Claudia e Achilli Alessandro, Liceo Scientifico Colasanti
Video di Matteo Luca e Menichelli Federica, Istituto Fabio Besta e Liceo Artistico Midossi
Poesia di Bacchiocchi Claudia del Liceo Classico Colasanti
Video di Berto Claudia e Cirullo Damiano
Opera musicale di Matteo Slami Liceo Classico Colasanti


 
			





















