Festival Nazionale dell’Economia Carceraria, c’è pure la Cooperativa O.R.T.O.

Il lavoro, la capacità di dare sfogo alla propria creatività, la forza di rimettersi in gioco, la voglia di sviluppare certe attitudini che, prima di quel momento, nessuno avrebbe mai pensato di avere. La vita professionale all’interno e all’esterno del carcere (in esecuzione penale esterna) è un racconto invisibile a cui, solo grazie alle Cooperative che lavorano in questo contesto, si riesce a dar voce.
Una visione nuova che porta a galla la forza dei reclusi, una forza che rinsalda persone che trovano una propria professionalità impegnandosi in attività che, prima di quel momento, non avrebbero mai pensato di saper sviluppare.
Spesso sono dei bravi artigiani o dei creativi chef, si cimentano nel cucire o nel produrre birra. La vita in carcere è anche questo e, tutto ciò, viene raccontato nella seconda edizione del Festival dell’Economia Carceraria in programma da venerdì 1° ottobre a domenica 3 ottobre a Roma negli spazi del WeGil di Trastevere, in Largo Ascianghi 5, location messa a disposizione dalla Regione Lazio per raccontare e sensibilizzare l’opinione pubblica su un argomento che, spesso, viene lasciato ai margini della società.

Sarà presente anche la Tuscia con la  Cooperativa agricola sociale O.R.T.O. e il progetto “Semi-Liberi. Agricoltura sociale in carcere”.

Il Festival nel dettaglio:

Quando: venerdì 1, sabato 2 e domenica 3 ottobre 2021
Dove: WeGil – Largo Ascianghi 5 – Roma
Programma e contenuti: tre giornate dedicate all’economia carceraria e finalizzate alla conoscenza, valorizzazione e promozione delle iniziative che coinvolgono persone in esecuzione penale.
Il Festival comprende una mostra mercato di realtà produttive intra ed extra murarie provenienti da tutta Italia, convegni sul tema del lavoro penitenziario e dell’inclusione, una serie di appuntamenti di cucina carceraria, moda penitenziaria, un laboratorio permanente di idee e progetti per ripensare in modo efficace le attività svolte nelle strutture detentive, la narrazione di storie e vissuti in grado di mettere in discussione convinzioni e suggerire riflessioni, una esposizione fotografica e una di opere realizzate in carcere, premiazioni, monologhi teatrali, presentazioni di libri, proiezioni audiovisive e molto altro.
La maggior parte delle attività sono fruibili in streaming (info@economiacarceraria.it)
Perché: i prodotti dell’Economia Carceraria sono buoni e di qualità, frutto di impegno e orgoglio, realizzati da persone che con essi correggono traiettorie di vita, evitando il rischio di cadere in recidive e nuovi reati.
Il Festival introduce il pubblico nel mondo dell’Economia Carceraria, del suo grande potenziale produttivo e sociale in quanto business virtuoso, pulito, solidale e rigenerativo, sinonimo di qualità e riscatto, generatore di prodotti ad altissimo valore sociale, il cui acquisto è un gesto di responsabilità verso l’ambiente e la comunità.
Chi: il Festival è organizzato e promosso da Associazione L’Isola Solidale, Associazione Semi di Libertà Onlus, Cooperativa Co.R.R.I., Cooperativa O.R.T.O., Economia Carceraria srl.

 

Potrebbe essere un'immagine raffigurante il seguente testo "un progetto di agricoltura sociale CASA CIRCONDARIALE DI VITERBO SIMPLIBER"

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